Tu sei qui

SBK, Bautista e Toprak dettano le regole del gioco perfetto e… quelle del mercato

A parte Rea e Redding, a fine stagione tutti i contratti vanno in scadenza: Alvaro sarà davanti a un bivio e dovrà decidere cosa fare del suo futuro, mentre Toprak sa cosa di cui ha bisogno  

SBK: Bautista e Toprak dettano le regole del gioco perfetto e… quelle del mercato

Toprak Razgatlioglu è sembrato l’unico pilota in grado di provare a contrastare lo strapotere di Alvaro Bautista e della Ducati la scorsa stagione. Nonostante il bis iridato sia svanito, il turco ci ha provato in ogni modo, andando oltre il limite pur di metter i bastoni tra le ruote allo spagnolo.

Sta di fatto che i due li ritroveremo nuovamente di fronte tra una settimana, quando a Jerez andrà in scena il primo test del nuovo anno delle derivate. In Andalusia ci sarà quindi grande attesa per vedere i valori in campo e iniziare a capire se Toprak e Bautista saranno nuovamente i due grandi rivali del 2023 oppure qualcun altro si metterà in mezzo. Su tutti, Johhny Rea. 

Una cosa è comunque certa: in attesa che la pista dia il suo primo responso, Alvaro e Razgatlioglu saranno gli uomini chiave del mercato 2023 della Superbike, ovvero coloro che tireranno le file delle trattative. In una stagione dove tutti i piloti andranno in scadenza, tranne Rea e Redding, lo spagnolo e il turco dovranno fare i conti con il proprio futuro.

Il primo è senza dubbio Alvaro, che in Ducati sta attraversando il miglior momento della sua carriera agonistica e  lo attende una scelta chiave in ottica 2024. La situazione pare sia alquanto chiara per il pilota che il prossimo  novembre spegnerà 39 candeline: da una parte c’è la possibilità di continuare con Ducati, dall’altra quella di decidere di appendere il casco al chiodo. A tal proposito vogliamo aggrapparci alle parole che ci ha detto lo scorso novembre il suo capotecnico Giulio Nava, secondo cui Alvaro potrebbe tranquillamente proseguire per altre due stagioni. In caso contrario la sella della Panigale V4 farebbe gola a mezzo paddock.

Detto di Alvaro, l’altro pilota che a fine stagione va in scadenza è Toprak Razgatlioglu. Qua il discorso diventa molto più vasto e presto ne parleremo in un pezzo a parte, che merita un approfondimento. Sta di fatto che se Yamaha vuole iniziare a mandare un segnale per trattenere in Superbike l’ex campione del mondo, una cosa deve fare: offrigli una R1 competitiva, ovvero con un motore più performante come da lui stesso richiesto, in modo da essere nella condizione di giocare ad armi pari il duello con Bautista.

Ecco, questo sarebbe un primo e piccolo passo per provare a convincere Toprak, a meno che lui non stia già valutando altre alternative.  

Articoli che potrebbero interessarti