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Monopattini elettrici a noleggio: a Parigi il sindaco pensa ad un divieto

Il 2 aprile i cittadini di Parigi saranno chiamati a votare per un referendum. Vietare o meno, l'utilizzo dei monopattini elettrici a noleggio

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Il monopattino elettrico non trova pace, è perennemente sotto osservazione. C'è chi lo trova comodo, e chi lo odia. La verità? Non sta a noi decidere, ma fatto sta che la notizia fa un po' sorridere. Sì perché il prossimo 2 aprile i cittadini della città di Parigi saranno chiamati a referendum. Su cosa? Decidere se proibire o meno l'utilizzo dei monopattini elettrici a noleggio! Del resto, se sono arrivati a questo, c'è un motivo. I monopattini elettrici a noleggio, pare abbiano creato un vero e proprio caos in città, tanto da valutarne il divieto. Democrazia? Beh, sce scelgono i cittadini... sì.

La sindaca Anne Hidalgo che ha lanciato il referendum, in un'intervista a "Le Parisien", ha dichiarata apertamente di essere favorevole al divieto. Chiaramente, "rispetterà il voto dei parigini", ha dichiarato. Del resto, la Capitale francese è letteralmente invasa da monopattini elettrici. Si parla di qualcosa come circa 15mila monopattini in sharing. Tre le società che hanno in mano la gestione: Lime, Dott e Tier. A Roma, dal 1° gennaio, si è passati da 14.500 pezzi a 9.000, tanto per avere un'idea sui numeri, e la nostra Capitale, ne è invasa!

Perché pensano al divieto a Parigi? La motivazione numero uno, è che chi li utilizza non rispetta a sufficienza le regole della Codice della Strada. Parcheggio selvaggio, guida sui marciapiedi, chi li "parcheggia" nei parchi pubblici, e chi addirittura li lancia nella Senna. Dall'altra parte, c'è chi li sostiene, perché sono una alternativa non inquinante alle auto. Si è in ogni caso arrivati a questo, dopo che il Comune a settembre 2022 aveva ammunito i tre operatori. A marzo, scadranno le licenze... quindi tutto viene messo in discussione. Staremo a vedere, visto che anche in Francia si parla di targhini, ma non si arriva mai al dunque.

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