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Reigle: “Ducati ha investito nella MotoE perché l’elettrico è il futuro”

Il CEO della Formula E: “La scelta di Ducati è un segnale per il mondo delle due e delle quattro ruote. La Sprint Race in MotoGP aumenterà lo spettacolo e il pubblico in circuito ed è da considerare diversa rispetto a quella della F1"

MotoE: Reigle: “Ducati ha investito nella MotoE perché l’elettrico è il futuro”

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Il Mondiale Formula E è scattato lo scorso weekend in Messico, mentre quello della MotoE partirà soltanto a maggio, ovvero una volta che il Motomondiale scatterà a Le Mans. In occasione del round inaugurale di Città del Messico, Jamie Reigle ha tracciato un bilancio del momento che sta attraversando il Mondiale elettrico a quattro ruote, parlando poi anche di quello delle due.

Come ben sappiamo, a partire da quest’anno, Energica ha lasciato il testimone a Ducati, che subentrerà con la V21L. A tal proposito il CEO britannico ha speso alcune parole per la scelta della Casa di Borgo Panigale: “Ducati è un’azienda storica ed è al top del competizioni – ha detto – se hanno deciso di investire nell’elettrico è perché l’elettrico rappresenta il futuro, sia in ambito racing che per quanto riguarda la mobilità. Penso sia stata una scelta calcolata, valuta attentamente con lungimiranza”.

In seguito Reigle ha aggiunto: “Penso che questa scelta sia un segnale per il mondo delle due e delle quattro ruote, che fa capire la direzione imboccata sul fronte della mobilità. Il fatto che anche Ducati sia entrato in gioco è un messaggio a 360° a sostegno della sostenibilità, che giova a tutto il movimento”. L'ultima battuta riguarda invece il debutto della Sprint Race in MotoGP: "Ho avuto modo di parlare con alcuni membri della MotoGP e con la nuova gara sprint il pubblico aumenterà, perché ci sarà più spettacolo, dato che è una gara vera e propria. E' un format diverso riseptto alla F1, dove nelle quattro ruote serve a delineare la griglia di partenza"  

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