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Le partnership strategiche con produttori cinesi e indiani da parte delle Case motociclistiche, sono ormai cosa nota. Offire moto con prezzi sempre più competitivi, ha costretto i costruttori a bussare altrove. Pensiamo a BMW con l'indiana TVS (gamma G 310 N.d.R.) o con la cinese Loncin (gamma da 800 cc a 900 cc), ma anche KTM non è da meno. Non è un segreto che il marchio austriaco negli ultimi anni sia cresciuto a dei livelli pazzeschi, così come questo sia accaduto anche grazie alla collaborazione con Bajaj. Parliamo di piccole motorizzazoioni, prodotte dunque in India. Ora, possiamo asserire che è stato raggiunto il primo grande obbiettivo: un milione di moto prodotte.
Parliamo delle piccole KTM 390 Duke ed RC 390, moto che hanno aperto le porte del marchio austriaco ai più giovani possessori di Patente A2, tanto per citare l'Italia. Pensiamo poi anche alla 390 Adventure, ma anche alle cilindrate più piccine ancora, come le vendutissime KTM 125 Duke ed RC 125 per i giovanissimi sedicenni, nonché le cilindrate "via di mezzo", come le 200 e 250 cc.
Non solo KTM, ovviamente, ma anche serie Husqvarna 401, con la Svartpilen e la Vitpilen. Il futuro? Non solo toccare quota due milioni, ma magari guardare ai modelli elettrici, come l'attesissima E-Pilen, nonché uno scooter elettrico basato sulla piattaforma Bajaj Chetak. Una partnership, quella tra KTM e Bajaj, destinata dunque a durare, e che porterà nuovi frutti. Staremo a vedere.
