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Dopo un 2021 apparentemente interlocutorio, nella stagione appena trascorsa Aprilia ha fatto nuovamente la voce grossa nel CIV Superbike, contendendo fino all’ultimo il titolo tricolore al pluricampione italiano Michele Pirro, insieme ad Alessandro Delbianco. Seppur costretta a mandare giù il boccone amaro del passaggio del motociclista riminese alla corte del Keope Motor Team Yamaha, la casa di Noale sta pianificando un 2023 di altissimo livello, mediante l’allestimento di ben quattro RSV4 dal respiro internazionale. Un dispiegamento di truppe senza precedenti, con quattro assi nella manica e un possibile clamoroso ritorno, per cercare di riappropriarsi della tabella #1 nella massima serie nazionale.
Focus sul CIV
Considerato che il modello 1100 ad oggi non è omologabile in ottica Mondiale Superbike, dalle parti di Noale si sta concentrando sforzi ed energie sul Campionato Italiano Velocità grazie alla collaudata sinergia (da diversi anni a questa parte) con il team Nuova M2 Racing di Enzo Chiapello. Come testimoniato in primis dal titolo ottenuto recentemente nel 2020, il primo della storia di Aprilia nella Superbike tricolore. Nell’ultimo quadriennio è stata inoltre uno dei marchi ad annoverare almeno tre moto al via. Una filosofia progettuale che resterà invariata per il 2023, quando si potrebbe toccare addirittura quota quattro.
Aprilia con 4 moto
La notizia non è ancora ufficiale, ma sembra essere molto più di una semplice voce. Aprilia sta programmando infatti di realizzare una quaterna di assi. Oltre ai già ufficializzati Luca Bernardi e Samuele Cavalieri in qualità di nuovi portacolori del team Nuova M2 Racing e all’ormai certo rinnovo di Alex Bernardi con la casa madre, secondo le ultime indiscrezioni raccolte si sta pianificando il clamoroso rientro di Lorenzo Savadori, Campione 2020 del CIV Superbike proprio con Aprilia e attuale collaudatore MotoGP. Quattro top rider della categoria, di caratura mondiale, in grado di puntare alla vittoria o al podio in ogni gara.
Suggestione? Nient’affatto
Un nome tornato più volte d’attualità quello di Savadori nel corso dell’ultimo biennio (anche alla vigilia della stagione 2022 era ventilata questa possibilità, poi sfumata sul più bello…). Il diretto interessato ha espresso in più di un'occasione, sia in via formale che informale, il desiderio di rimettersi in gioco, parallelamente al lavoro (prioritario) di tester. Non da meno l'interesse di Aprilia, intenta a valorizzare ulteriormente il proprio parco piloti al CIV per puntare al titolo italiano. Questa volta però potrebbe realmente concretizzarsi il ritorno del Campione 2015 della Superstock 1000 FIM Cup. Con quali modalità? Ecco quali.
Le modalità
Il piano prevedrebbe di far partecipare Lorenzo Savadori al maggior numero di gare possibili del campionato con una struttura anch’essa supportata dalla casa madre (da definire se intesa come formazione “satellite” di Nuova M2 Racing oppure se sotto altro nome), al fianco di Alex Bernardi, già pilota Aprilia in questo 2022. Il tutto, ovviamente, in linea con i suoi impegni in MotoGP (attenzione alle varie concomitanze in tal senso...). Una trattiva in ogni caso ben indirizzata. Le settimane a venire saranno pertanto decisive per sciogliere i dubbi e definire gli ultimi dettagli, budget permettendo...
