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MotoGP, Bastianini: “Ora io e Pecco collaboriamo, poi in gara ognuno penserà a sé”

“Abbiamo già fatto delle belle battaglie, come a Misano, Aragon e in Malesia e cercheremo di ripeterci. Sono qui per provare a vincere il titolo”

MotoGP: Bastianini: “Ora io e Pecco collaboriamo, poi in gara ognuno penserà a sé”

C’era anche Enea Bastianini in Piazza Maggiore a Bologna per la grande festa Ducati, che ha celebrato l’anno d’oro della Casa bolognese e i titoli conquistati da Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista. Un’eredità che il riminese proverà a raccogliere dal nuovo Campione del Mondo, per portare il numero 1 sulla sua Desmosedici, nel 2024.

“Sono qui per provarci. Sono stato preso nel team ufficiale, quindi avrò sicuramente l’opportunità di vincere il titolo - ha chiosato Enea - Siamo in tanti: Pecco si vorrà riconfermare, ma ci sono tanti altri piloti che sono competitivi. La MotoGP di oggi è veramente difficile”.

A prescindere dal risultato finale, comunque, il Bestia è pronto a regalare spettacolo con il suo nuovo compagno di box, sulla scia delle battaglie in pista che hanno animato questa stagione, convincendo la Ducati a promuovere Bastianini nel team ufficiale.

“Penso che abbiamo già fatto delle belle battaglie, ma dobbiamo continuare a farle. Adesso è fondamentale collaborare per sviluppare la moto al meglio, poi in pista, quando sarà il momento della gara, ognuno penserà per sé, come è giusto che sia - ha affermato il 24enne - Ci siamo già divertiti quest’anno e abbiamo fatto delle belle battaglie, tipo a Misano, Aragon e in Malesia. Quindi, cercheremo di ripeterci anche in futuro”.

Malgrado manchi ancora qualche mese all’inizio della nuova stagione, Enea ha iniziato a prendere le misure della sua nuova squadra già nella prima giornata di test a Valencia, in cui ha cominciato a calarsi in questa nuova realtà da pilota ufficiale“Penso di essermi adattato abbastanza velocemente, ma in un test di un giorno è difficile dire veramente quali possono essere le sensazioni per il futuro - ha commentato il ducatista - È un team che lavora molto bene. Il mio elettronico è rimasto lo stesso. Il capotecnico l’ho cambiato, quindi dovremo instaurare un buon rapporto, però abbiamo le carte in regola per far bene.

Proprio nella giornata di test a Valencia, protagonista di un divertente siparietto con la Ducati è stato il manager di Bastianini, Carlo Pernat, a cui è stato vietato l’accesso al box ufficiale. Sarà così per tutta la stagione?

“Stiamo lavorando per il futuro, stiamo cercando di ottenere anche quello - scherza Enea - È stato uno scherzo di Ducati, che lo conosce da tantissimo tempo. Ormai Carlo è diventato il saggio del paddock. Lo conoscono tutti”.

Sempre in ottica futura, il riminese non può che riflettere sullo sviluppo della nuova Desmosedici GP, l’arma con cui tenterà di dare l’assalto al prossimo Mondiale. Servirà una moto diversa per lui e Pecco o le esigenze sono simili?

“Difficile da dire, ma la mia guida e quella di Pecco sono sicuramente diverse per certi punti di vista e molto simili per altri. Quindi, dobbiamo cercare di capire se abbiamo bisogno entrambi della stessa cosa - ha spiegato Enea - Ovviamente abbiamo parlato con gli ingegneri dopo aver provato alcune cose e i commenti erano abbastanza simili, però è difficile da dire e da confrontare. Comunque, noi piloti Ducati siamo tutti diversi tra noi ed è difficile fare una moto che vada bene per tutti. Quest’anno ci siamo riusciti, nel senso che la moto del 2021-2022 andava abbastanza bene e chiunque ci saliva riusciva ad andarci forte. La moto nuova credo che sarà un po’ più complessa, però”.

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