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Federico Caricasulo ha fatto ieri visita al quartier generale di Opinion Leader, l’agenzia di comunicazione di Milano capitanata da Alberto Vergani. È stata l’occasione per incontrare tutti i ragazzi del team, così come il suo manager, a cui ha voluto dedicare il proprio casco in segno di riconoscimento per quanto fatto.
A tal proposito, proprio il manager meneghino, ci ha voluto raccontare quanto accaduto la scorsa stagione con Federico: “Ho iniziato a seguire Federico lo scorso anno, quando è tornato in SSP – ha ricordato – lo considero un ragazzo educato, semplice, umile. Sta di fatto che dopo la gara di Mandalika Federico aveva fretta di firmare, dato che aveva due proposte sul tavolo, una di queste da parte di Motoxracing. Io gli dissi di aspettare, di non aver fretta, anche se lui non era molto convinto di ciò, visto che non voleva perdere tempo. Proprio in quei giorni mi chiamò Genesio Bevilacqua, dicendomi come battuta che voleva Petrucci in SuperSport in sella alla Ducati V2. Io allora gli risposi: Genesio, ho Federico Caricasulo da proporti come giovane, perché non punti su di lui?”.
La storia prosegue: “Il fatto è che Genesio era in contatto con Forés, ma Xavi doveva fare un tampone per andare da lui a Civita Castellana e di conseguenza la trattativa si rallentò. A quel punto Caricasulo prese la palla al balzo e andò da Genesio, trovando l’intesa per correre insieme in SuperSport. Alla fine penso sia stata la scelta giusta da entrambe le parti, dato che Federico e Genesio sono stati artefici di un 2022 fantastico. Oltre a crescere in termini di prestazioni, sono tra l’altro arrivati a un soffio dalla vittoria. A volte negli affari bisogna avere la forza di sapere aspettare, senza farsi prendere dalla frenesia”.
