È stato un mercoledì insolito per Marc Marquez e Carlos Sainz, che si sono incontrati al Museo Estrella Galicia (MEGA), per una visita al birrificio di La Coruña. Sebbene entrambi gli ambasciatori del marchio avessero già visitato la sede di Estrella Galicia all'inizio della loro collaborazione con il birrificio galiziano, si è trattato di uno storico incontro tra i piloti due spagnoli più rappresentativi della scena motoristica internazionale, che hanno approfittato della visita al MEGA per parlare dei propri obiettivi per la prossima stagione.
Davanti ai media locali, il maggiore dei fratelli Marquez ha ammesso di essere ancora in piena fase di recupero, dopo il quarto intervento al braccio destro, operato dopo la gara del Mugello: “Ci sto ancora lavorando. Probabilmente mi vedrete in rete durante gli eventi, ma ci sto ancora lavorando. Mi sto sottoponendo a un trattamento più specifico per cercare di trarre il 100% dal braccio che ha subìto quattro interventi”.
Rientrato in pista a settembre, l’otto volte iridato ha già dato prova di essere ritornato quasi ai livelli di un tempo, ma punta a essere al massimo della forma per il via del Mondiale 2023, in cui cercherà di riportare la Honda davanti a tutti.
“Il mio obiettivo è quello di essere il più preparato possibile perché l'obbligo è quello di lottare per il Campionato del Mondo e questa è anche la mia intenzione, per questo ci sto lavorando in maniera più specifica - ha continuato Marc - Non vedo l'ora di cominciare a lavorare in modo più generico per poter dare il massimo. Nel pre-campionato vedremo a che punto siamo”.
Dal canto suo, anche Carlos Sainz sogna in grande dopo una stagione di apprendistato in Ferrari, che ha visto il 28enne chiudere il campionato in quinta posizione.
“Bisogna vincere le gare, ma anche essere costanti. So come si fa a vincere. Ho imparato la lezione e cercherò di farlo più spesso nella prossima stagione, ma soprattutto di essere regolare - ha commentato il figlio d’arte - Quando hai una buona macchina, il peggior risultato che puoi ottenere è il quinto o il sesto posto in una brutta gara, ma poi ti rendi conto che con i sei o sette ritiri che ho avuto io molti punti sono andati persi, così come il Mondiale. È vero che la Red Bull e Verstappen sono stati superiori in tutta la stagione, ma credo che imparando un paio di lezioni, e tornando a essere il Carlos costante del 2021, si possa sognare”.
A supportare un cambio passo nella prossima stagione ci sarà anche l’arrivo del nuovo Team Principal Frederic Vasseur, chiamato a sostituire Mattia Binotto.
“È un cambiamento che speriamo sia positivo - ha affermato Sainz - Ogni volta che qualcuno di nuovo entra nel team, c'è sempre una motivazione in più per fare bene. La squadra cercherà di fare un altro passo avanti. Credo che si debba dare tempo a Fred perché ci sono più di 1.300 persone nella Scuderia Ferrari, deve vedere come funziona la squadra, imparare e capire quali cambiamenti deve apportare e questo non accade da un giorno all'altro”.