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MotoGP, Aleix Espargaró punge l’Aprilia: “Abbiamo perso una buona occasione”

Lo spagnolo non ha gradito l’assenza di grosse novità da provare a Valencia e sembra preoccupato in vista dei prossimi test: “Gli ingegneri hanno del lavoro da fare per preparare la RS-GP per la Malesia, ma non hanno indicazioni in termini di materiale”

MotoGP: Aleix Espargaró punge l’Aprilia: “Abbiamo perso una buona occasione”

Quella di quest’anno sarà una pausa invernale molto importante per il team Aprilia, chiamato a confermare gli ottimi risultati del 2022 nella prossima stagione, in cui fornirà le sue moto anche al team RNF. Nonostante il bell’exploit dello scorso anno, che ha sancito la perdita delle concessioni per la Casa di Noale, all’interno del box non sembra però regnare un clima dei più distesi. Tanti i dubbi rimasti insoluti, a cominciare dal netto calo delle performance di Aleix Espargaró e Maverick Vinales nell’ultima parte di stagione, culminato con il doppio ritiro al Ricardo Tormo, che ha impedito al maggiore degli Espargaró di chiudere il campionato al terzo posto.

“Dobbiamo capire cosa è successo all'Aprilia 2022 nella seconda metà dell'anno. Io e Maverick abbiamo totalizzato 18 punti a testa nelle ultime cinque gare, un risultato davvero scarso. Quindi, prima di tutto, dobbiamo capire il calo delle prestazioni nell'ultima metà dell'anno e poi da qui cercare più potenza” ha detto proprio a Valencia Aleix, commentando a DAZN la giornata di test post-stagionali, che ha visto chiudere ben tre dei portacolori di Noale nei primi cinque posti della classifica dei tempi.

Un risultato che lo stesso pilota di Granollers non è riuscito a spiegarsi, dopo aver faticato per tutto il weekend valenciano: “Siamo andati veloci e non so perché. Non so se sia positivo o negativo. La moto aveva molta aderenza, molta trazione. Abbiamo fatto molti giri in 1’30”. Non ho usato la gomma morbida, ma solo due gomme medie, e anche così ho fatto dei giri molto veloci - ha raccontato - Non so, è difficile da capire. È stato un peccato non aver potuto concludere domenica, perché sarebbe stata una bella gara, visti i risultati del test”.

A lasciare l’amaro in bocca allo spagnolo, tuttavia, è stata soprattutto l’assenza di diverse nuove parti da provare nel box Aprilia Racing. Mentre le altre squadre si sono concentrate sul collaudo di numerosi elementi, in vista del 2023.

“Non posso essere felice. I nostri rivali avevano moltissime nuove parti. Noi avevamo solo un forcellone leggermente diverso, ma a parte questo niente che non avessi già provato. Dovremo aspettare per avere il resto di cui abbiamo bisogno - ha chiosato Aleix, comunque soddisfatto della nuova soluzione - Ci dà un po' più di trazione quando raddrizziamo la moto”.

Una situazione destinata sicuramente a cambiare nei prossimi test a Sepang, ma che non è certo l'ideale per l’Aprilia, che dovrà lavorare tutto l’inverno senza avere certezze sulla strada da seguire.

Gli ingegneri hanno ovviamente del lavoro da fare per preparare il prototipo 2023 per la Malesia, ma non hanno alcuna indicazione in termini di materiale. È vero che tra la Malesia e il Portogallo c'è molto tempo, quasi un mese per lavorare, ma abbiamo perso una buona finestra senza le novità ha proseguito Espargaró cercando di mettere pressione alla Casa veneta, sottolineando le carenze della RS-GP. Come accelerazione e velocità di punta. 

Perdiamo 10 km/h nei confronti della Ducati ed è moltissimo - ha affermato l’iberico, convinto dell’importanza di un passo avanti anche sul fronte del partenze - È una delle chiavi su cui dobbiamo migliorare”. La Casa di Noale saprà riportare il sorriso sul volto del suo capitano, nei test ufficiali del 10-12 febbraio?

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