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Red Bull F1 aiuta KTM in MotoGP, Guidotti: Forse avremo qualcosa a Sepang

La riduzione del Budget Cap ha convinto Red Bull a dirottare alcuni ingegneri che lavorano sulle auto di Verstappen e Perez sul progetto MotoGP, portando un ulteriore tocco di Formula 1 nel motomondiale

MotoGP: Red Bull F1 aiuta KTM in MotoGP, Guidotti: Forse avremo qualcosa a Sepang

Ci sono sempre degli indubbi vantaggi nel far parte di una 'grande famiglia' del Motorsport in generale. E' successo probabilmente con Ducati e Audi, con la Casa di Borgo Panigale che ha senza dubbio potuto attingere al patromonio di know how del colosso tedesco in diversi ambiti e succede ovviamente da sempre anche in Honda, che ha un impegno fortissimo con HRC sia nel mondo delle due che delle quattro ruote. 

Adesso è il turno di KTM in MotoGP, che pur non avendo un legame diretto con alcuna azienda automotive potrà sfruttare la partnership con Red Bull attingendo risorse dal faraonico programma Formula 1. Proprio la massima formula a quattro ruote ha già dimostrato di essere un ottimo serbatotio di risorse per la MotoGP con gli innesti voluti da Massimo Rivola in Aprilia, che senza dubbio hanno contribuito a far compiere alla RS-GP un salto prestazionale non indifferente grazie anche al differente approccio sul tema aerodinamico, ovvero quello più caldo in questo momento. 

A confermare la partnership è stato Francesco Guidotti che in una intervista ai colleghi britannici di Crash.net ha dichiarato di attendere presto novità provenienti proprio dal pool di tecnici di Red Bull Advanced Technology. Il tutto è stato reso possibile dalla riconfigurazione del budget del programma F1 a seguito della penalizzazione FIA alla Red Bull, che aveva 'sconfinato' il budget fissato in 145 milioni di dollari per il 2021. Il risultato è stata una riduzione dello spazio di manovra che è sceso a 140 milioni per il 2022 ed a 135 per il biennio 2024/25. 

Questa allocazione diversa del budget avrebbe potuto spingere Red Bull a tagliare teste nel suo programma, ma la scelta è stata invece quella di assegnare gli ingegneri non sfruttabili nel budget Formula1 di 135 milioni ad altre attività sportive legate al toro. Una parte sarà infatti destinata al progetto Coppa America con la barca Oracle, mentre un'altra parte sarà messa a disposizione del programma KTM in MotoGP. 

"È una partnership di tipo commeciale - ha specificato Guidotti - e forse siamo nel posto giusto al momento giusto. Dobbiamo migliorare un po' il lato aerodinamico della moto, è uno degli aspetti che l'ambiente motociclistico non ha esplorato fino a pochi anni fa. Quindi sicuramente abbiamo margine di miglioramento e il nuovo accordo con Red Bull Technologies può aiutarci. Speriamo di avere qualcosa da testare per Sepang".

Chiaro che l'aerodinamica di moto e auto seguano logiche completamente diverse. 
"Non si tratta solo di limitare le impennate, l'aerodinamica ha un effetto ovunque. Soprattutto con il dispositivo di altezza e l'efficienza dell'aerodinamica al variare dell'altezza della moto".

Prosegue insomma la marcia di avvicinamento di KTM al gruppo di testa della MotoGP, con la Casa austriaca pronta a ricorrere a questa vera opportunità d'oro servita su un piatto d'argento nella speranza di far compiere alla RC16 un ulteriore balzo in avanti. 


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