Si respira già aria di 2023 a Jerez, dove è in corso la prima due giorni di test invernali, a cui prendono parte Kawasaki, BMW e il team Puccetti. Proprio nel box della Casa bavarese si sono viste le prime novità, con Scott Redding - unico pilota fin ora ad aver saggiato l’asfalto bagnato della pista andalusa - che ha mostrato sui social le forme di quella che sarà la sua nuova arma per la prossima stagione: la BMW M 1000 RR 2023.
Pur non essendo ancora la versione definitiva della moto che sarà utilizzata nel prossimo campionato, al via a Phillip Island nel weekend del 24-26 febbraio, sono già evidenti alcuni aggiornamenti che contraddistinguono il nuovo modello, caratterizzato da un’aerodinamica da MotoGP.
Come cambia la M 1000 RR per il 2023
Per migliorare le prestazioni della M1000RR, i tecnici della Casa di Monaco hanno ridefinito l’anteriore della BMW, per aumentare il carico aerodinamico e la velocità massima della moto, che ora riesce a raggiungere i 314 km/h di punta contro i 306 km/h della passata generazione. La carena, interamente realizzata in fibra di carbonio, presenta delle forme più arrotondate, con un cupolino più alto e una presa d’aria più tondeggiante. A balzare subito all’occhio è poi la forma delle alette, completamente riprogettate sulla falsariga di quanto visto in MotoGP, per aumentare la deportanza in rettilineo e in curva.
Invariato il motore quattro cilindri in linea con raffreddamento ad acqua da 999cc, che fornisce alla moto una potenza massima di 212 cavalli a 14.500 giri al minuto. Mentre i condotti dei freni sono stati integrati nel parafango anteriore della M1000RR, ridisegnato allo scopo di migliorare il flusso dell’aria e il raffeddamento dei freni.