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MotoGP, Francesco Bagnaia diventa cittadino onorario di Pesaro

“La cittadinanza è il giusto riconoscimento ad un campione che ha scelto di vivere a Pesaro” spiega il sindaco Ricci, che sta valutando con il Comune di Tavullia il momento in cui conferire a Pecco il riconoscimento

MotoGP: Francesco Bagnaia diventa cittadino onorario di Pesaro

Dopo la conquista del titolo Mondiale a Valencia, si fa più stretto il rapporto tra Francesco Bagnaia e la Città di Pesaro. Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la proposta di conferire a Pecco la cittadinanza onoraria, presentata lo scorso 6 novembre dal sindaco Matteo Ricci.

“Tutti noi abbiamo esultato per la sua straordinaria vittoria che ha riportato il motociclismo italiano sul tetto del Mondo dopo tanti anni. Bagnaia è un talento, cresciuto sotto la guida del più grande di sempre, Valentino Rossi, nel nostro territorio che si conferma Terra di Piloti e Motori. La cittadinanza è il giusto riconoscimento ad un campione che ha scelto di vivere a Pesaro e un modo per rafforzare ulteriormente la nostra strategia di comunicazione e turistica della città” spiega il Primo Cittadino, che sta valutando la cornice più appropriata per consegnare il riconoscimento a Pecco, andando a corroborare il legame che unisce Pesaro, Tavullia e Misano. 

“Una collaborazione che vogliamo fortificare - continua il sindaco Ricci - Insieme al Comune di Tavullia, che ha un’idea simile a quella sviluppata da noi, decideremo come costruire il momento ufficiale per la consegna della cittadinanza per farlo diventare una grande festa per tutto il territorio”.

Il trasferimento nel Comune marchigiano, coinciso con l’ingresso nella VR46 Riders Academy, del resto, è stato una tappa fondamentale nel percorso di crescita del pilota di Chivasso, ormai diventato a tutti gli effetti cittadino di Pesaro. 

Esordisce nel Motomondiale nel 2013 in Moto3, nel 2017 si trasferisce in Moto2 con lo SKY Racing Team VR46. Nel 2018 si aggiudica il campionato del mondo di Moto2, diventando il primo pilota della scuderia Sky Racing TeamVR46 a vincere un titolo mondiale - sottolinea infatti la delibera, che spiega le motivazioni che hanno portato all’assegnazione della cittadinanza a Bagnaia - Nel 2022 si aggiudica il titolo di Campione del Mondo divenendo il secondo italiano a vincere un titolo in MotoGP, 13 anni dopo l'ultimo conquistato da Valentino Rossi, riportando il titolo alla Ducati dopo 15 anni e diventando anche il quarto italiano a vincere il mondiale nella classe regina con una moto italiana ben 50 anni dopo l'ultima volta. Tenuto conto che si è trasferito da tempo a Pesaro, affiancato dal mito Valentino Rossi e sostenuto anche dall’entusiasmo della città che lo considera un pesarese a tutti gli effetti, e che con la vittoria del titolo, nella classe regina, di Campione del Mondo ha rafforzato il nome della Pesaro sportiva onorando la ‘Terra dei piloti e dei motori’”.

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