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SBK, Bautista: "I festeggiamenti in Indonesia? Sono troppo vecchio"

"Abbiamo organizzato una cena, bevendo un po' di birra ed a mezzanotte mi sentivo distrutto". Bautista 2° nelle libere di Phillip Island: "Sull'asciutto il copione per la vittoria sarà lo stesso della stagione, ma qui non ho mai guidato una SBK sul bagnato. Lo ho fatto ai tempi della MotoGP e non mi ricordo molto"

SBK: Bautista:

La prima, vera, giornata da Campione del mondo Superbike vede Alvaro Bautista chiudere al secondo posto. Nel medesimo teatro dove nel 2019 seminò il panico all'esordio ufficiale sulla Panigale V4-R, nel venerdì odierno di Phillip Island lo spagnolo è incappato in una banale scivolata al mattino alla curva intitolata recentemente a Jack Miller (vedi QUI), mostrando altresì un grande passo al pomeriggio. Nella FP2 è rimasto a lungo in cima il monitor dei tempi, venendo sopravanzato giusto nel finale da Jonathan Rea per 104 millesimi.

"La caduta nella FP1? Nulla di preoccupante, semplicemente sono andat leggermente fuori traiettoria e di conseguenza ho perso l'anteriore - ha detto il Ducatista - solitamente a me il venerdì piace lavorare sul ritmo, ma stavolta dovevamo riprendere soprattutto i giusti riferimenti perché non correvamo qui dal 2020. Inoltre Pirelli ha introdotto due nuove soluzioni di pneumatici, quindi era importante capirne il comportamento. Dopo aver utilizzato la versione B stamattina, nella FP2 volevamo effettuare una prova comparativa, ma alla fine mi sono sentito subito a mio agio con la versione A. Se non piovesse, potrebbe essere una valida soluzione in ottica gara".

Ottimo passo si, anche se il maltempo potrebbe mandare all'aria tutti i piani. Domani, infatti, ci sono alte probabilità di pioggia.
"Non possiamo prevedere il comportamento del meteo, dovremo adattarci ad ogni tipo di scenario. In questo tracciato non ho mai guidato una Superbike sul bagnato, soltanto ai tempi della MotoGP, ma sono passati tanti anni e non mi ricordo molto. Nel caso si manifestasse la pioggia, cercheremo comunque di acquisire dati utili e ovviamente di goderci il momento".

Il tuo principale avversario di questo fine settimana?
"Difficile dirlo al momento, non sappiamo ancora la condizione che incontreremo in gara. Oggi Razgatlioglu è sembrato meno in palla rispetto ai round precedenti (staccato di 4 decimi da Rea, ndr), questa mattina ha segnato il proprio best lap stando dietro di me, ma sono convinto che sull'asciutto sarà della partita. Qui in gara con le scie è più semplice restare a stretto contatto con chi ti precede. In una situazione normale, il copione per la vittoria sarà lo stesso visto nel corso della stagione con me, Toprak e Rea, senza dimenticare Lowes che è abbastanza veloce e costante".

Come sono andati i festeggiamenti a Mandalika?
"Credetemi, ero distrutto. Abbiamo organizzato una cena, bevendo un po' di birra ed a mezzanotte mi sentivo già molto stanco. Prevedibile considerato anche il clima torrido con cui abbiamo corso e la tensione per la gara, è stato un insieme di cose. Il vero problema però è che sono troppo vecchio (ride). Portare le mie figlie in circuito? Mi sarebbe piaciuto averle al mio fianco in Indonesia, ma non mi sembrava il luogo adatto. Adesso non vedo l'ora di trascorrere del tempo con loro e mia moglie durante l'inverno"

Che voto ti metteresti in pagella al termine della stagione?
"Sono generoso, un bel nove", ha concluso.

Photo credit: Bruno Silverii


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