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MotoGP, Bagnaia e Ducati ricevuti da Mattarella al Quirinale: "è un vero onore"

FOTO E VIDEO - Il Presidente della Repubblica si è complimentato con Pecco ("Valentino sarà contento di vedere che la storia di successi continui") ed è rimasto affascinato dalla Desmosedici

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Oggi le porte del Quirinale si sono aperte per Pecco Bagnaia e gli uomini della Ducati. Il Presidente della Repubblica ha voluto rendere omaggio al pilota e all'azienda che hanno riportato il titolo della MotoGP in Italia. Un risultato storico, perché era da 50 anni che un pilota italiano su una moto italiana non si imponeva nella classe regina del motomondiale.

Bagnaia è stato accompagnato da tutta la sua squadra, oltre che dall'amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali e dai responsabili delle corse Gigi Dall'Igna, Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi. Con loro c'erano anche  il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Per noi è un vero onore essere ricevuti in Quirinale, sia professionale che personale - ha detto Pecco - Vincere il titolo piloti in MotoGP da italiano con una moto italiana ci rende molto orgogliosi. Risultati così importanti si raggiungono insieme al team, il pilota è da solo in pista per riuscirci serve una squadra alle spalle”.

Bagnaia ha fatto un regalo speciale a Mattarella: il casco che aveva usato al Mugello, con una grafica speciale dedicata alle Frecce Tricolori.

È un grande piacere ricevere Pecco Bagnaia per fargli i complimenti - lo ha salutato il Presidente - Penso che Valentino Rossi sia particolarmente contento di vedere che la storia di successi continui con altri protagonisti del nostro motociclismo. Il successo di quest’anno è particolarmente importante, riavere un campione italiano su una moto italiana dopo 50 anni è particolarmente soddisfacente".

Mattarella è rimasto affascinato dalla Desmosedici campione del mondo e particolarmente incuriosito dalle alette sul codone. "A cosa servono? Ad avere più aderenza in curva" ha dovuto svelare uno dei suoi segreti Dall'Igna, come potete vedere nel video qui sopra.

Foto da quirinale.it.

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