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SBK, Barbier, Pirelli: "un mondiale con gomme di serie ai 70° di Mandalika"

"Una conferma dell’estrema versatilità dei nostri pneumatici racing che, proprio perché di gamma, sono a disposizione di tutti i motociclisti e non prerogativa esclusiva dei grandi campioni”

SBK: Barbier, Pirelli:

Rendere la vita più facile ai piloti e ai team nella scelta degli pneumatici è da sempre l’imperativo categorico di Pirelli, storico fornitore degli pneumatici nella Superbike.

La filosofia del gommista italiano è chiara: offrire un prodotto estremamente performante ma al contempo stabile. Come riuscirci? Semplice, con l’esperienza di un prodotto così sperimentato da poter poi essere venduto attraverso i normali canali di distribuzione all’utente finale, sia esso stradale, con gomme scolpite in mescola, che racing, con l’intera storica serie ‘SC’ in tutte le sue declinazioni.

Recentemente, poi, l’ingresso come fornitore nel National Trophy (unico dal 2023) ha allargato ulteriormente la base.

I risultarti si sono visti in Indonesia, con temperature dell’asfalto da record vicine ai 70°.

Nella Superpole Race i piloti hanno confermato praticamente all’unanimità la combinazione mescole utilizzata in Gara 1 con SC0 di gamma posteriore (opzione B) e SC1 A0843 anteriore (opzione B)

In Gara 2 i piloti hanno continuato ad utilizzare le stesse opzioni già scelte per le prime due gare, quindi SC0 di gamma posteriore e SC1 A0843 anteriore che hanno dimostrato di essere l’accoppiata migliore per affrontare questa pista e il suo asfalto rovente con temperature prossime ai 70 gradi Celsius.

Ma la sfida non è finita perché domenica prossima la Superbike approderà a Phillip Island, e la pista australiano è una delle più difficili per le gomme.

“Devo complimentarmi con Alvaro Bautista per il titolo iridato e con Axel Bassani della squadra Motocorsa Racing per il risultato di miglior pilota dell’anno tra quelli appartenenti ad un team privato - ha detto Giorgio Barbier, Direttore delle attività sportive moto - Alvaro ha avuto una costanza di prestazioni incredibile quest’anno e Axel ha dimostrato di essere un giovane di grandi speranze, ma il merito di questi successi va anche attribuito alla Panigale V4 R e agli uomini di Borgo Panigale che hanno sviluppato un’ottima moto e lavorato molto bene per tutta la stagione sia in questo campionato che in MotoGP. Volendo dare una lettura del weekend dal punto di vista dei pneumatici, nel fine settimana di Mandalika si sono toccate temperature della pista da record, vicine ai 70 gradi Celsius. In condizioni così estreme e con il nuovo asfalto che offriva poco grip a fare la differenza non sono state soluzioni particolari di sviluppo ma i nostri pneumatici di gamma, in particolare la SC0 posteriore, che ha permesso anche di tenere ritmi estremamente elevati e battere i record della pista. Una conferma dell’estrema versatilità dei nostri pneumatici racing che, proprio perché di gamma, sono a disposizione di tutti i motociclisti e non prerogativa esclusiva dei grandi campioni”.

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