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EICMA 2022, un successo di numeri, ma è stato un vero successo?

I dati parlano di un +38% per le presenze complessive, ma la fiera milanese non ha convinto tutti 

Moto - News: EICMA 2022, un successo di numeri, ma è stato un vero successo?

I numeri sono positivi, li leggete nel comunicato stampa che più avanti citiamo in modo integrale. Rispetto però ad un 2021 che era stato in parte fermato dalla coda della pandemia e dai timori che avevano tenuto lontano alcuni nomi importanti  e di conseguenza anche parte del pubblico. Il 2022 segnava il vero ritorno alla normalità, quindi era lecito attendere dei numeri in crescita rispetto al 2021. Parliamoci chiaro, se gli 800 mila visitatori del 2019 sono diventati 350 mila nel 2021, nel 2022 siamo rimasti sotto i 500 mila, quindi definirlo un successo è giusto fino ad un certo punto.

Siamo appassionati ed avere in casa la fiera di settore più importante al mondo è un vanto ed un onore, ma davvero l'edizione 2022 potremo ricordarla tra quelle più riuscite? Se dovessimo dare una risposta noi diremmo di no. L'assenza di alcuni grossi nomi, tra tutti BMW, KTM, MV Agusta e Harley-Davidson (i primi due hanno dichiarato che non torneranno in futuro) è solo la punta dell'iceberg di un settore che sta cambiando il modo di comunicare e di presentare al pubblico prodotti e novità. Le case motociclistiche erano presenti in gran parte, ma tutto ciò che vi ruota intorno (dagli accessori all'abbigliamento e via discorrendo) è molto lontano dai numeri e dagli spazi che occupava in passato e che difficilmente torneremo a vedere. Stiamo assistendo anche alla riduzione della presenza delle "ragazze di Eicma", hostess o come le volete chiamare, sull'altare del politically correct e di una tendenza che ha visto sparire le grid girls dalla Formula 1. Per fortuna dirà qualcuno, ma lasciando da parte il perbenismo, nei fatti sono una parte importante di Eicma, sia perchè parliamo di un lavoro e di centinaia di persone pagate per farlo, ma anche perchè, inutile negare una cosa evidente, si crea un circolo virtuoso con la loro presenza. Una foto ad una bella ragazza in sella ad una moto fa pubblicità, attira il pubblico e ciò che sta accadendo invece crea inevitabilemente una minor attenzione al settore. Poi stiamo assistendo a due fenomeni. Il primo è noto e segue le quattro ruote, con l'elettrificazione che svuota in parte quel concetto di passione per le due ruote, passione che almeno per il pubblico più adulto è legata ad odori e rumori che solo i motori a benzina possono regalare, il secondo invece è l'arrivo sempre più massiccio di marchi e prodotti dalla Cina e dal Far East, nuovi, senza tradizione e per questo al momento certamente meno affascinanti per gran parte del pubblico italiano ed europeo. Non vogliamo essere polemici e disfattisti, ben inteso, ma una riflessione a caldo dicendo che Eicma si chiude con un 2022 da ricordarsi come un successo epocale, a nostro avviso non sarebbe stato corretto. L'auspicio è che la crescita possa continuare, recuperando un'altra parte del gap rispetto al 2019, ultima vera edizione prima della pandemia.

Questi invece sono i dati ufficiali ed i commenti, altrettanto ufficiali, di ANCMA 

Le premesse del successo erano già nei numeri dell’apertura: 1.370 marchi presenti, il 59% proveniente dall’estero, in rappresentanza di 45 differenti nazioni. Come anche i sei padiglioni occupati nel quartiere fieristico di Fiera Milano a Rho (pari a un +35% sul 2021 di superficie espositiva) stracolmi di visitatori. Ma le conferme dell’EICMA EFFECT, lo slogan utilizzato per promuovere l’Edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, sono arrivate ieri sera, alla chiusura dei cancelli: è Milano l’incontrastata capitale mondiale del settore. Al termine dei cinque giorni di esposizione, EICMA ha totalizzato un significativo +38% di presenze complessive sull’anno precedente. In particolare, l’acquisto dei titoli d’ingresso è stato per l’82% online sul sito ufficiale della manifestazione, mentre il 18% del pubblico ha optato per la biglietteria fisica.

A impressionare i numeri legati all’ambito business: sono 38.747 gli operatori del settore (+35% sul 2021) che hanno visitato l’Esposizione, di cui il più del 51% proveniente dall’estero. In crescita anche i dati che riguardano la presenza dei media: oltre 6900 i professionisti accreditati (38% stranieri) tra giornalisti, influencer, tecnici e professionisti della comunicazione, che hanno approfittato quest’anno dell’esclusivo press day del martedì e raccontato anche durante tutta la settimana espositiva lo spettacolo offerto dentro e fuori i padiglioni.

“Sono questi numeri, l’abbraccio del grande pubblico, la presenza massiccia degli espositori che hanno sottolineato la propria solida soddisfazione e che ringraziamo per aver sempre creduto in EICMA, l’attrattività e la centralità internazionale, l’incremento positivo di ogni indicatore di performance – ha commentato il presidente di EICMA S.p.A. Pietro Meda - ad affermare il valore unico e l’imprescindibilità della nostra manifestazione. EICMA rimane indiscutibilmente al suo posto: sul gradino più alto nell’intero panorama internazionale. Qui staremo, a Milano e con continuità annuale, da qui e per questo continuiamo a lavorare sul 2023 per offrire ancora una volta, anche grazie ai nostri partner e insieme a tutta l’industria, esperienze di visita sempre più ingaggianti, contemporanee e coinvolgenti”.

“Anche grazie alla creazione di nuovi contenuti e servizi digitali – ha aggiunto l’AD di EICMA S.p.A. Paolo Magri - sono aumentate a dismisura le occasioni per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta e agevolare lo sviluppo di concrete opportunità di business, confermando EICMA come un luogo unico in grado di unire in modo proficuo le anime B2B e B2C. I dati che riguardano la presenza di operatori e media, come anche l’evidente ed entusiastico afflusso di giovani tra i padiglioni e nell’area esterna sono per la nostra industria due notizie straordinariamente positive, che rafforzano il nostro modello espositivo come uno strumento a servizio delle aziende, attuale e, soprattutto, aperto al futuro”.

L’appuntamento per EICMA 2023 è dall’7 al 12 novembre.


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