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SBK, Razgatlioglu: "Ducati ha vinto e porterà una moto nuova, non la capisco"

"Non hanno una moto lenta e nel 2023 ne porteranno lo stesso una nuova, non comprendo questa mentalità. Yamaha non farà così, la mia squadra dovrà lavorare su quella attuale. Complimenti in ogni caso ad Alvaro ed alla Ducati, che ha fatto una moto velocissima"

SBK: Razgatlioglu:

Toprak Razgatlioglu ha vissuto il weekend perfetto a Mandalika. Ha vinto le tre gare, conquistato la pole e strappato il giro veloce in gara sempre. Un vero schiacciasassi, come mai visto in questo stagione. Eppure tutto questo non gli è bastato per tentare di tenere vivo il mondiale fino a Phillip Island. Alvaro Bautista ha infatti coronato il sogno di riportare il titolo SBK a Borgo Panigale, ma al campione uscente deve andare senza dubbio l'onore delle armi per come ha lottato fino alla fine. 

La Yamaha vede un'altra Ducati strapparle il titolo dalle mani e come per la M1 resistere agli assalti della Desmosedici è stato impossibile, altrettanto ha sofferto la R1 del turco contro Bautista in sella ad una Panigale V4 sempre impeccabile. Italia Vs Giappone 2 a 0 insomma, ma Toprak ha preso con filosofia questa sconfitta volendo riconoscere soprattutto i propri meriti ed una crescita che dopo una prima parte di stagione non eccellente, l'ha condotto a tentare di confermarsi campione fino alla fine. 

"Ho fatto tutto quello che potevo, ho vinto le gare, fatto la pole, i giri più veloci in ogni gara - ha detto Toprak - Di più era impossibile fare. Sapevo di avere bisogno di vincere tre volte qui, era l’unica chance che mi restava perché so che in Australia sarà difficile. Ho dato tutto, specialmente in Gara2 quando lottavo con Alvaro. Faceva un caldo incredibile ma mi sono detto che se mi avesse passato avrei dovuto spingere ancora di più. Sono rimasto calmo ed ho dato il meglio. Sono felice di aver fatto questo weekend. Ho perso il campionato ok, ma alla fine qui volevo solo vincere le gare, non pensavo troppo al campionato". 

Cosa ne pensi del titolo di Bautista?
"Congratulazioni ad Alvaro, ha fatto una bella stagione. Complimenti anche alla Ducati che quest’anno aveva una moto velocissima. L’anno prossimo ci proverò, dobbiamo senza dubbio migliorare, trovare potenza. Quest’anno è finito, nel senso che il titolo ormai è assegnato ed ora mi concentrerò sulla prossima stagione. Abbiamo bisogno di una buona moto per lottare di nuovo per il titolo. Magari arriveranno regole diverse per il peso, la velocità. Non lo so, ma ora la Ducati è davvero velocissima. Spero di poter lottare ancora, darò tutto come ho fatto in questo weekend". 

Ad inzio stagione pensavi che potesse vincere con tanto vantaggio?
"Alvaro quest’anno nelle prime gare ci teneva d’occhio, sapevo che sarebbe stato velocissimo perché già lo era stato nel 2019 con questa moto. Dopo 4 gare tutto è cambiato, poi ho iniziato a lottare con lui. All’inizio la mia moto non mi sembrava più la R1 del 2021, poi ho ritrovato certe sensazioni ed ho potuto lottare di nuovo davanti. Si, sono caduto con Rea, ma si tratta di incidenti di gara e possono succedere soprattutto che come me, lotti per la prima posizione e non per il terzo o quarto posto. Adesso sono felice onestamente, Ducati ha vinto ma io sono migliorato moltissimo. Il mio livello adesso è più alto del 2021, lo sento. Sto lottando con la moto più veloce, ma riesco a combattere e questo è importante per me. Tutti sono stati molto veloci quest’anno, io penso di aver migliorato più di tutti ad ogni weekend. Ma basta stiamo parlando troppo della velocità della Ducati".

Arriverà anche una Ducati nuova per il 2023...
"Non capisco molto la mentalità della Ducati, non hanno una moto lenta ma l’anno prossimo ne arriverà una nuova. Yamaha non farà la stessa cosa, ma la mia squadra lavorerà per darmi una moto veloce, lo so. Avremo potenza ed elettronica in più, proveremo tutto dopo Phillip Island". 

Ti sei divertito di più nel 2021?
"Quest’anno è stato più divertente secondo me, perché nel 2021 non ero altrettanto veloce. Certo, mi sono divertito molto lottando con Redding e Rea. Ma quest’anno penso che sia stato migliore, siamo stati più veloci, io ho imparato tanto. E’ stata una buona stagione. Penso di aver fatto un grosso passo in avanti". 

Stamattina sembrava che tu non fossi al top fisicamente. 
"Questa mattina non mai sentivo affatto bene, non avevo energie. Sono stato in Clinica Mobile e dopo mi sono sentito meglio, ma ancora adesso non sono al massimo. Ho mangiato qualcosa prima di Gara2, in gara non mi sentivo coì male onestamente. Stamattina stavo malissimo". 

Almeno hai vissuto un weekend perfetto qui. 
"Sono felice di aver vinto tre volte in un Paese musulmano, è stato il miglior weekend della stagione per me. Ieri non ho visto molti tifosi, ma in realtà su ogni pista ho visto tanti tifosi, e li ringrazio tutti. Mi hanno dato tanta energia e li ringrazio".  

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