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SBK, Bautista: “Ducati ha i soldi per il viaggio di Dall'Igna in Australia se non vinco qui"

"Purtroppo Pirelli non ha portato le gomme che piacciono a me e sto faticando a trovare fiducia e precisione. I lavori dell'asfalto dovevano terminare minimo 2-3 mesi fa, non ad ottobre"  

SBK: Bautista: “Ducati ha i soldi per il viaggio di Dall'Igna in Australia se non vinco qui

Più di così non poteva fare. Alvaro Bautista ha chiuso Gara 1 di Mandalika in seconda posizione al termine di una corsa che lo vedeva scattare dal quinto posto. Lo spagnolo ha provato a colmare il gap che lo separava da Toprak, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare di fronte alla superiorità messa in mostra dal campione del mondo della Yamaha.

“Toprak è certamente a un buon livello qua a Mandalika – ha esordito – il secondo posto è un ottimo risultato per quanto mi riguarda, anche se mi sarebbe ovviamente piaciuto centrare la vittoria. Il fatto è che le condizioni della pista non sono semplice, infatti basta un minimo errore e sei a terra”.

C’è poi un altro aspetto che Alvaro sottolinea.
“Pirelli non ha portato le gomme che solitamente mi danno fiducia. Con questi pneumatici diventa tutto più difficile, dato che non riesco ad essere preciso come voglio mentre sono in pista. Inoltre l’asfalto non aiuta. Oggi la linea da seguire è diventata di 62 cm e basta un niente per sbagliare e finire fuori, infatti stamani per poco non ero a terra, dato che col posteriore sono andato sullo sporco”.  

L’attenzione dello spagnolo si sposta poi sull’asfalto.
“A mio avviso si dovrebbero svolgere diversi test prima di correre una gara, in modo che la pista venga gommata. I lavori dovrebbero finire tipo 2-3 mesi prima, invece qua sono terminati poche settimane fa. Il problema è che hai una linea sottile da seguire e dobbiamo continuamente girare per mettere gomma. Fortunatamente non ci sono fuoriuscite di olio come magari era successo in passato in Argentina”.

Come ben sappiamo, a Mandalika sono presenti anche Ciabatti e Dall’Igna.
“A prescindere dalla loro presenza, io corre sempre con la stessa mentalità. Non ho infatti nessuna pressione, dato che sono qua per dare il massimo. Se dovessi vincere il titolo qua sarebbe fantastico, in caso contrario ci riproverò tra una settimana in Australia. Penso che Ducati abbia abbastanza soldi per pagare il biglietto a Dall’Igna e Ciabatti per l’Australia (scherza)”

 


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