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Toprak Razgatlioglu è soddisfatto di questo venerdì in Indonesia, che ha visto il pilota Yamaha chiudere al primo posto le FP1 e al secondo le FP2, lontano oltre quattro decimi da Alvaro Bautista, che a Mandalika ha la prima chance per conquistare il titolo iridato.
“Il tracciato era molto sporco, quindi all’inizio sono partito piano, poi sono migliorato man mano. É stato comunque un buon inizio - chiosa il turco - Nelle FP1 ho usato solo la SC0, mentre nelle FP2 anche la SCX, ma solo per pochi giri. È andata meglio, ma ha iniziato a calare dopo 5 tornatei. Al termini della bandiera rossa ho montato la SC0 ed è andata molto meglio. All’inizio non è stato semplice abituarsi a questa gomma, ma poi ho fatto dei buoni giri. Ho fatto un long run sui 20 giri di gara, anche se il piano normalmente prevede di fare 14-15 giri, perché il feeling dimostrava che la gomma stava funzionando”. Una mossa non del tutto voluta, come racconta lo stesso Toprak: “Rientrato ai box mi hanno perché non mi fossi fermato dopo 15 giri e ho chiesto loro quanti ne avessi fatti. Quando mi hanno detto 20, ho chiesto perché non mi avessero mostrato la tabella, visto che faceva caldissimo. Comunque, è andata bene. Anche all’ultimo passaggio ho fatto un ottimo tempo”.
In questo venerdì di prove, il pilota Yamaha è sembrato essere quello in possesso del miglior passo gara, sulla pista di Mandalika.
“Staremo a vedere perché le gare sono sempre difficili. Poi Alvaro è forte in gara e anche Johnny di solito lo è. Sono pronto a lottare - commenta Razgatlioglu - Mi piace questo tracciato e sono felice di essere qui. Lo scorso anno sono arrivato secondo, mentre adesso sono venuto qui per vincere e proverò a lottare per aggiudicarmi tutte e tre le gare. Staremo a vedere. Sorpassare non è semplice perché c’è solo una traiettoria, ma non sono preoccupato”.
Passare dall’esterno potrebbe essere un’opzione? “Non ci ho provato, ma alcuni l’hanno fatto e ho visto la bandiera gialla… Ora è molto sporco fuori dalla traiettoria” chiosa Toprak, che sottolinea come il nuovo asfalto non sia ancora perfettamente gommato .
Come potrebbe andare domani se arrivasse la pioggia?
“Non ci pensiamo alla pioggia - dice il campione in carica - Così, con il caldo è meglio, anche se non è facile perché dopo 13 giri comincia a far fatica a pensare lucidamente, per via del forte caldo. Ora ha iniziato a piovere, ma spero non sarà così anche domani. Le 08.30 non sono un buon orario per cominciare le FP3. Parlerò con la Dorna, perché finita la sessione inizierà a piovere. L’abbiamo visto per due giorni. In ogni caso, cercherò di lottare anche con la pioggia. Non sono molto forte, ma sto migliorando. So che Johnny è molto forte in queste condizioni”.
Proprio sulla pista Indonesiana, lo scorso anno Razgatlioglu era riuscito a laurearsi Campione, con il secondo posto in Gara 1. Un obiettivo impossibile per questo fine settimana, in cui il turco si è presentato a Mandalika con 82 punti di ritardo da Bautista.
“Sono concentrato solo sulle gare e sul cercare di vincere, perché l’anno scorso abbiamo sì vinto il campionato, ma non le corse. E questa è l’unica cosa a cui sto pensando adesso - commenta Toprak - Certamente non potremo vincere il titolo qui quest’anno, forse non ce la faremo proprio, ma io penso gara per gara e sono concentrato solo sulla vittoria, perché questo weekend è la mia unica occasione (per vincere ndr.). Il prossimo weekend Ducati sarà avvantaggiata a Phillip Island e dovremo pensare a mantenere la gomma posteriore”.
