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SBK, Ciabatti: “Bagnaia e Bastianini non saranno un problema, ci invidieranno”

VIDEO - “Ducati ha sempre voluto puntare su piloti numero 1, in passato abbiamo gestito Dovizioso e Lorenzo. Nel 2023 non dovremo commettere gli errori di inizio 2022, dovendo poi ritrovarci a rimontare”

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Ducati torna a Eicma dopo un anno d’assenza e lo fa festeggiando il titolo Mondiale in MotoGP. Il salone di Rho Fiera Milano si trasforma quindi in una festa tricolore per la Casa di Borgo Panigale, alla quale partecipa anche Paolo Ciabatti.

Per l’occasione il direttore sportivo traccia il bilancio di una stagione da incorniciare, volgendo al tempo stesso lo sguardo al 2023   

“Vincere il Mondiale è stata una grandissima soddisfazione da parte di tutti noi e per gli appassionati – ha esordito Ciabatti – era dai tempi di Agostini che un pilota italiano non vinceva su una moto italiana e sono trascorsi ben 50 anni. I numeri sono importanti, perché in questo 2022 abbiamo raccolto 16 pole, così come 12 vittorie”.

Per il 2023 c’è già grande attesa per la coppia Bastianini-Bagnaia…
“Per ogni pilota l’avversario principale è come sempre il compagno di squadra. In questo caso avremo nel team i due piloti più vincenti del 2022 e penso che Ducati sia la squadra più forte. Sarà un problema gestirli? Sarà un’opportunità e penso anche una sana rivalità che non ci preoccupa nella gestione”.

Sarete quindi pronti a tutto?
“Ducati ha sempre cercato di avere due top rider come nel caso di Dovizioso con Lorenzo. Abbiamo sempre voluto avere due piloti numero 1 per poi capire quella che sarebbe stata l’evoluzione durante la stagione. Credo quindi che questa situazione susciti dell’invidia da parte delle altre squadre”.

Qua ad Eicma festeggiate il titolo MotoGP. Secondo te questo trionfo sarebbe potuto arrivare a prima?
“Ci siamo andati vicini tre volte con Dovizioso, soprattutto nel 2017 contro Marquez, un pilota dal talento straordinario, capace di dominare fino a prima dell’incidente  di Jerez. Se non ci fosse stato Marc si sarebbe potuto vincere prima, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte”.

Quale pensi sia l’errore da non commettere nel 2023?
“Ovviamente l’obiettivo è confermarsi. A inizio 2022 c’è stato qualche problema iniziale e di conseguenza l’obiettivo è partire con la stessa fiducia di fine stagione. Non bisogna quindi commettere gli errori di inizio 2022, evitando poi certe rimonte durante la stagione”.

Ci racconti come è stato il giorno in cui vi siete ritrovati a scegliere tra Bastianini e Martin?
“La scelta del secondo pilota è stata difficile, pur sapendo che entrambi avrebbero avuto un contratto come piloti ufficiali. Alla fine hanno pesato i quattro successi di Enea”.

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