Di Leslie Scazzola
Sono davvero tante, tantissime le curiosità presenti a questa edizione EICMA 2022. Accanto ai marchi più noti al grande pubblico di cui vi stiamo via via parlando in questi giorni ci sono diverse realtà più piccole, talvolta anche nuove o comunque poco conosciute, che hanno presentato progetti inediti molto interessanti. Abbiamo così pensato di unire alcune curiosità tra le tantissime che si possono trovare girando per gli stand della Fiera, senza l’obiettivo di essere esaustivi bensì per dare un ulteriore incentivo per venire a vedere dal vivo l’Esposizione Internazionale.
Partiamo dall’elegante – e simpatico – monopattino proposto dalla Stator, azienda americana specializzata in batterie che ha deciso di investire nel settore della micromobilità. Al momento non sono chiari i tempi di commercializzazione in Europa, ma l’Azienda è orientata alla definizione di un sito produttivo nel Vecchio Continente per poi debuttare sulle nostre strade già entro fine 2023. È capace di 30 miglia orarie di velocità, circa 45 km/h, e pesa 40 kg. Il design è molto ricercato, come testimoniato dalle forme minimaliste, dai parafanghi in carbonio e dalla piccola ma completa strumentazione. Il manubrio si piega all’indietro per poter essere trasportato con più facilità, anche se le dimensioni sono “importanti” per la categoria.
Un’altra cosa particolare scovata a EICMA 2022 è la enduro elettrica cinese importata dall’azienda fiorentina City Coco. Ad un primo sguardo non ha nulla di eccezionale, tanto da mischiarsi con una qualsiasi delle tantissime proposte di analoga tipologia presenti in Fiera: in realtà, questa moto vanta un propulsore con cambio meccanico a 4 marce e frizione idraulica, 3 kW di potenza e sarà proposta in due versioni disponibili, ovvero L1 (quindi ciclomotore) e L3.
Lo storico marchio Italjet di proprietà di Massimo Tartarini è davvero capace di stupire il pubblico partecipante all’Evento. Con il suo Dragster 500 la Casa bolognese propone un vero moto-scooter, miscelando il design rivoluzionario del suo conosciuto modello Formula con una dotazione da vera moto sportiva. Motore monocilindrico 450 cc con cambio a sei marce, forcella a steli rovesciati di derivazione superbike e pinze Brembo radiali anch’esse di estrazione sportiva sono infatti alcune delle caratteristiche di questo veicolo, a cui si aggiungono la trasmissione finale a catena e le diverse possibilità di regolazione della ciclistica. Al momento è un concept, ma Tartarini in persona ci ha confidato che l’evoluzione del Formula 500 proseguirà con i test per tutto il 2023 con l’obiettivo di arrivare sul mercato nel 2024. In un momento storico in cui la tecnica sembra sempre più omologarsi per questioni di industrializzazione dei prodotti l’iniziativa decisamente controcorrente di Italjet è un inno al genio e all’arte italiani nel mondo della moto.
Dalla casa Velocifero (sempre della famiglia Tartarini, il fratello Alessandro) arriva il concept della naked elettrica Race X ma anche, tra gli altri, il modello Jump, una sorta di pitbike elettrica dalle misure contenute. Dotata di un design molto particolare che lascia in bella vista i travi superiori del telaio, la piccola moto con ruote da 12 pollici promette peso contenuto, 90 km/h di velocità massima, una autonomia di oltre 80 km e, soprattutto, una guida divertente.
Tra le novità Horwin spicca il Senmenti, maxiscooter con performance e dotazione che potrebbe realmente ridefinire i parametri della categoria. 2,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h, 200 i km/h di velocità massima e un sistema di bilanciamento automatico che aumenta la sicurezza in sella. L’autonomia massima è superiore ai 300 km e il peso è pari a 185 kg. Al momento non abbiamo informazioni circa l’arrivo sul mercato.
Siamo rimasti molto colpiti anche dallo stand Moto Parilla, casa italiana che propone le e-bike probabilmente più esclusive del mondo. Completamente personalizzabili dal cliente, le bici elettriche (anche se è quanto meno riduttivo chiamarle così) sono allestite con componentistica di grandissima qualità, come sospensioni Öhlins e telai full carbon, e vengono assemblate attorno a motori da 250, 500, 750 e fino a 1.000 W di potenza.
Tra i padiglioni abbiamo scovato anche la XCol tech, azienda cinese che propone una interessante naked elettrica dal design semplice e moderno. Le sue caratteristiche sono un motore da 5 kW, 180 km di autonomia e 120 km/h di velocità massima. Il prezzo è interessante, perché viene proposta su alcuni mercati europei a 6.800 euro ma al momento non è ancora disponibile in Italia. Ci stanno lavorando.
Arriva dalla Cina anche la Davinci Motor, che propone la sua naked elettrica DC100. La moto è realizzata grazie ad una stretta collaborazione con l’università di Pechino, e vanta soluzioni tecnologiche esclusive tra cui oltre 200 sensori che monitorano tutte le informazioni relative al veicolo, alla guida e alle condizioni dell’ambiente promettendo una esperienza di guida più facile e sicura in ogni situazione. Interessanti i dati tecnici con un motore da 100 kW di potenza e una coppia massima di ben 850 Nm. 200 i km /h di velocità e 400 km di autonomia promessi, oltre ad uno scatto da 0 a 100/kmh pari a 3.0 secondi. Non mancano controllo di trazione e parecchie componenti italiane, a cominciare dalle sospensioni Bitubo e i freni Brembo con doppio disco anteriore da 330 mm. Il peso è di 255 kg.
Arriva invece dalla Svezia la Cake, che oltre ad esporre i noti modelli per l’off road poco impegnativo e il commuting urbano porta a EICMA una inedita cross, ovviamente elettrica, e dalle forme estremamente minimaliste. Si chiama Bukk e amplia l’offerta della Casa verso l’alto, ovvero proponendo un modello più specialistico e indirizzato agli utenti con maggiore esperienza. 85 kg di peso e un motore capace di 420 Nm di coppia, la moto adotta sospensioni di alta qualità e verrà prodotta in un primo lotto in sole 50 unità. Costa poco meno di 15 mila euro.
Direttamente dal Canada fa il suo debutto in Europa la Damon Colossus, streetfighter elettrica dalle linee estremamente accattivanti ormai pronta per il mercato del Vecchio Continente. Affiancherà la versione supersportiva carenata, con la quale condivide gran parte delle scelte tecniche, e ha numeri davvero interessanti: 200 cv di potenza massima, 250 km/h di velocità e una autonomia di circa 300 km. La tecnologia propone un sistema co-pilot che in sostanza porta la guida autonoma nel mondo delle due ruote, con tante innovazioni legate alla sicurezza come telecamere a 360 gradi, sensori e radar che monitorano costantemente cosa avviene attorno alla moto e un sistema di avviso del pericolo al conducente tramite segnali luminosi e una vibrazione al manubrio. La dotazione tecnica è al top, con cerchi ruote in carbonio, sospensioni elettroniche e freni Brembo. Costerà circa 35.000 euro
Sempre in tema di mezzi elettrici arriva lo Zeeho, il nuovo brand del marchio CFMoto. Lo scooter si chiama Cyber, è pensato per un utilizzo urbano ed è capace di 130 km di autonomia e 110 km/h di velocità massima. Il prezzo non è ancora noto ma la Casa sembra orientata a fare dello scooter elettrico un mezzo manistream, quindi ci attendiamo un listino davvero appetibile.
Concludiamo questa carrellata segnalando non un mezzo specifico bensì un marchio, ovvero Kove. Il brand nato in Tibet, precedentemente conosciuto come Excelle, espone con uno stand davvero impressionante per dimensioni e quantità di modelli, tra cui spiccano una interessante enduro specialistica 450, una adventure da 800 cc ma anche originali naked, sportive e molto altro.
Ci fermiamo qui ma il messaggio speriamo sia chiaro. Appuntamento a EICMA!