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Moto2, Valencia: Ai Ogura e Augusto Fernandez alla resa dei conti

Il giapponese insegue dopo l’errore in Malesia: “Sono rilassato e concentrato sul fare ciò che posso”. Lo spagnolo va all’attacco: “Voglio vincere la gara”

Moto2: Valencia: Ai Ogura e Augusto Fernandez alla resa dei conti

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É tutto ancora da scrivere il finale della Moto2, che al Ricardo Tormo vede Ai Ogura rincorrere Augusto Fernandez, con 9.5 punti di ritardo dal leader della classifica (QUI tutte le combinazioni per il titolo). I giochi sembravano essersi quasi fatti con la caduta dello spagnolo a Phillp Island, ma a rimettere di nuovo tutto in discussione è stato l’harakiri del giapponese a Sepang, che ha riconsegnato la vetta al pilota del team KTM Ajo. Dopo due gare così movimentate, a Valencia tutto può ancora succedere. Lo sanno bene i due contendenti al titolo, che si approcciano alla sfida finale con tranquillità e determinazione.

Fernandez: “Sarà un fine settimana come gli altri, non voglio pensare ai nove punti”

Ad accusare la pressione maggiore sarà senza dubbio il leader della classifica iridata, che farà il possibile per mantenere la calma durante tutto il fine settimana casalingo. “Esattamente. Ovviamente, non vedo l’ora di iniziare questo weekend, ma cercherò di mantenere tutto il più semplice possibile - ha detto Fernandez in conferenza stampa - Voglio vivere un normale fine settimana, cercando di costruire la mia fiducia con la moto e il set-up sin dal venerdì, poi staremo a vedere. Domenica voglio lottare per la vittoria e questo è l’aspetto principale”.

Per quanto speciale possa essere il premio in palio, lo spagnolo non ha alcuna intenzione di cambiare le sue abitudini e, come di consueto, ha ripreso ad allenarsi in bicicletta per arrivare pronto al  weekend. “La mia preparazione è stata normale prima di questo fine settimana. È bello essere tornati a casa dopo le lunghe trasferte in Oriente e essere tornato alla mia routine. Anche oggi abbiamo avuto il solito meeting con la squadra” ha raccontato Augusto, prima di commentare la caduta di Ogura che ha riaperto il campionato: “Ero sorpreso onestamente, perché ero molto frustrato per la mia gara. Avevo avuto un problema con la gomma posteriore e non ero riuscito a lottare per nulla. Era stata una corsa molto difficile per me e vederlo a terra è stata una sorpresa, ma in Australia ho fatto un errore e in Malesia l’ha fatto lui”.

Nonostante la grande esperienza di Aki Ajo, che già lo scorso anno si era trovato a gestire la lotta interna tra Remy Gardner e Raul Fernandez, l’iberico ammette di non aver ancora parlato del weekend con il suo boss. “Aki mi dice sempre di cercare di tenere le cose semplici ed è quello che vogliamo fare. Non parliamo mai prima del weekend e non vogliamo farlo nemmeno in questo, perché vogliamo mantenere l’approccio che abbiamo normalmente - ha spiegato il 25enne - Ovviamente faremo una piccola chiacchierata prima della gara di domenica, ma vogliamo lavorare nel solito modo e vedere come andrà domenica”.

Fernandez ha le idee chiare sul modo in cui affrontare quest'ultima tappa: “Onestamente non penso ai nove punti. So che se salirò sul podio sarà abbastanza (per vincere il titolo ndr.), quindi sono molto concentrato sul provare a vincere la gara, perché so che è possibile. Mi sento forte su questa pista e lo sono stato anche durante la stagione, quindi non c’è motivo per cui non potremo lottare per la vittoria domenica e sono concentrato su questo - ha chiosato - Io non penso all’Australia e non credo che Ai pensi alla Malesia ora. Sono concentrato su Valencia. Come ho detto, punto a fare un buon weekend, senza pensare ai nove punti, alla leadership o lui, fino a domenica. Domenica bisognerà pensarci un po’, ma fino ad allora, voglio tenere le cose semplici, come ha detto il mio capo”.

Ogura: “A Sepang ho sbagliato, ma mi sentivo bene”

Per Ogura è arrivato il momento di voltare pagina e mettersi alle spalle una volta per tutte la delusione di Sepang. “Due o tre giorni dopo ci pensavo ancora tanto, se avevo fatto la scelta giusta o quella sbagliata, ma ora sto bene - ha raccontato Ai - Sinceramente, penso di aver già pensato troppo al GP della Malesia e non ho molto da dire a riguardo. Ero veloce, ho dato il massimo e alla fine ho commesso un errore. La caduta è stata brutta, ma mi sentivo bene in moto e questa è la cosa importante per un pilota. Non vedo l’ora di iniziare questo fine settimana”.

Ora che ha riconsegnato ad Augusto la leadership del campionato, il pilota del team Asia sa di avere molta meno pressione sulle sue spalle.“Sì. Di solito sono nervoso prima del GP di Valencia, perché non vado molto bene su questa pista, ma questa volta non so perché ma mi sento bene e rilassato e spero di far bene anche in sella” ha commentato Ogura, che non crede che aver saltato l’ultima edizione del GP della Comunità Valenciana possa essere uno svantaggio: “Conosco questo circuito sin dai tempi del CEV e ci ho corto molte volte in passato, ho anche disputato un test qui, quindi è ok anche per me”.

Il giapponese è convinto dei suoi mezzi e lo dimostra spiegando perché non ha chiesto alcun aiuto a Hiroshi Aoyama: “I suoi consigli mi aiutano sempre, ma ci troviamo tutti in una situazione differente e abbiamo caratteri diversi, quindi per me il suo caso era suo e questo è mio, quindi sono concentrato su ciò che posso fare e riuscire a farlo”.

Laurearsi Campione non sarà semplice, ma Ai è pronto a dare il tutto per tutto, pur sapendo che anche una vittoria potrebbe non bastargli per conquistare il titolo. Nel caso in cui Fernandez dovesse arrivare terzo, infatti, resterebbe mezzo punto a separare il giapponese dal Mondiale. Sarebbe questa la sconfitta più dura di tutte? “Non importa se sei diviso da mezzo punto o trenta: il primo è comunque primo e il secondo è secondo” ha commentato Ogura, che comunque andrà a finire è felice di avere davanti a sé un altro anno in Moto2.

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