Quest'asta... non dovreste perdervela per nessun motivo al mondo! Una raccolta che portà con sé 50 anni di storia di alcune tra le supercar più belle mai realizzate, oltre che a delle auto da rally da sogno. La Gran Turismo Collection, collezione privata che sarà messa all'asta il prossimo 5 novembre da RM Sotheby's. "Questa è sicuramente una delle collezioni di supercar di un singolo proprietario più straordinarie offerte in Europa - ha commentato Michael Squire, senior car specialist e director of research presso RM Sotheby's - e rafforza ulteriormente la nostra reputazione globale per l'introduzione sul mercato di collezioni esclusive. Abbiamo il privilegio di essere stati incaricati di mettere in vendita questa incredibile raccolta di automobili. Rappresenta il meglio tra le supercar e le GT che sono all'apice della desiderabilità nel mercato odierno. Ed è completata dalle auto da rally Gruppo B sono un ulteriore, straordinario highlight, che racconta perfettamente l'era più estrema dei rally".
Che favola!
Ma veniamo al dunque, e vediamo cosa c'è "dentro" quest'asta, dedicata a facoltosi collezionisti, visti gli importi stimati. Inziamo con una Ferrari 288 GTO del 1985, verniciata in Rosso Corsa. Ha percorso appena 23.615 km ed il suo vaolore è stimato tra le 3,25 ed i 4,00 milioni di sterline (circa 4 milioni di euro). Dietro di lei, abbiamo una Ferrari F40 del 1991, la prima ad essere entrata nella Gran Turismo Collection con un valore stimato fra 1,40 e 1,6 milioni di sterline (sul milione e 700mila euro). Poteva poi mancare una incredibile Ferrari F50 del 1997 (solo 349 prodotte) valutata tra i 3,25 ed i 4,00 milioni di sterline (oltre 4 milioni di euro). Completano le hypersportive del Cavallino, una Ferrari Enzo del 2003 (1,80 - 2,20 milioni di sterline, circa 2,3 milioni di euro) ed una LaFerrari ( 2,00 - 2,50 milioni di sterline, sui 2,6 milioni di euro). Passando alle Ferrari cabrio, tutte in "veste" Gialla, abbiamo una 599 SA Aperta del 2011 (1,10 - 1,40 milioni di sterline, sul milione e mezzo di euro), una 550 Barchetta Pininfarina del 2000 (180mila - 230mila, sui 230mila euro) e una Superamerica del 2006 (190mila - 230mila, sui 230mila euro).
Non solo Ferrari ovviamente, ma anche altro, come una Bugatti EB110 GT del 1993 (1,50 - 2,00 milioni, circa 2 milioni di euro), una rara Bugatti EB110 Super Sport del 1996 (ne sono state costruite solo 30) valutata 2,50 - 3,00 milioni (sui 3 milioni di euro) ed una preziosa Bugatti Chiron Super Sport 300+ del 2022. Quest'ultima, verniciata in Black Carbon e Jet Orange fa parte del lotto di 30 esemplari ed è stata valutata 4,00 - 4,50 milioni (quasi 5 milioni di euro). Non mancano poi due Lamborghini: una rara Miura SV del 1971 (1,90 - 2,20 milioni, circa 2 milioni di euro) ed una Countach LP5000 S del 1983 (380mila - 500mila, sui 550mila euro). Ci sono poi due Jaguar, una TWR XJ220 S del 1993 (850mila - 1,10 milioni, sul milione di euro circa) ed una XJR-15 delle sole 53 costruite nel 1991 trasformando in vettura stradale la XJR-9 vincitrice a LeMans (950mila - 1,20 milioni, sul milione di euro).
In questa Gran Turismo Collection, abbiamo poi anche delle auto Gruppo B da rally. Una meravigliosa Lancia 037 ufficiale del 1983 con cui Walter Röhrl ha vinto l'ADAC Rallye Deutschland di uell'anno (950mila - 1,20 milioni, vale circa un milione di euro) e l'esemplare del 1986 della Lancia Delta Martini S4 con cui Henri Toivonen ha conquistato il Monte Carlo di quell'anno. La stima di RM Sotheby's parte da 1,75 milioni e arriva a 2,25 milioni (circa due milioni di euro), cifra che secondo gli addetti ai lavori potrebbe anche essere superata facendo di questa S4 una delle Lancia di maggiore valore tra quelle transitate per le aste. Non da meno l'Audi Quattro S1 E2 Gruppo B del 1985 utilizzata da Hannu Mikkola nel RAC Rally di quell'anno.