Tu sei qui

MotoGP, Bezzecchi: “Marquez è sempre forte in gara, da lui mi aspetto di tutto”

“Quando Marc si attacca a qualcuno, va automaticamente veloce come lui. Io credo di poter lottare per il 4°/5° posto a Sepang, ma se potrò fare meglio sarò il primo a provarci”

MotoGP: Bezzecchi: “Marquez è sempre forte in gara, da lui mi aspetto di tutto”

Share


Continua lo straordinario momento di forma di Marco Bezzecchi, che in Malesia aprirà la seconda fila grazie al quarto tempo staccato in qualifica. “Sono competitivo. Siamo andati bene e abbiamo lavorato bene” ha detto il Bez a fine giornata. “Nelle FP3 mi sentivo a posto, ma non mi sembrava di avere un passo straordinario. Controllando anche gli altri, però, mi sono reso conto che ero già abbastanza veloce. Al mattino, avevo una gomma pre scaldata da un sacco di tempo e non era il massimo, mentre nelle FP4 siamo andati un po’ meglio - ha proseguito il romagnolo -. Mi sono divertito e mi sono trovato molto bene con la moto. Il meteo domani farà quel che vuole, però ci siamo”.

Con i titolo di Rookie of the Year messo in bacheca già a Phillip Island, sulla pista di Sepang il pilota del Team Mooney VR46 potrà guidare libero da condizionamenti, cercando di portare a casa un altro ottimo risultato. Secondo me posso lottare per le prime 4/5 posizioni. Se si potrà fare meglio, sarò ovviamente il primo a provarci " ha chiosato il 23enne, che analizza quelli che potrebbero essere i valori in campo. “Non ho ancora guardato i passi degli altri, ma immagino che Martin e Bastianini vadano forte. Marquez è sempre forte in gara. Da lui ci si può aspettare di tutto, perché anche in Australia sembrava non avere il passo, ma quando si attacca dietro a uno, va automaticamente veloce come lui, quindi me lo aspetto. Poi penso che Marini vada forte, le Aprilia non saprei, non ho guardato, e spero che anche Pecco sia veloce”.

Bezzecchi ammette:  “Sono orgoglioso di essere così competititivo”

Dopo aver già calcato il secondo gradino del podio in Top Class, a Marco non resta che conquistare il primo successo in carriera. Un obiettivo possibile in queste ultime due gare della stagione? “Una vittoria in MotoGP è il massimo che puoi chiedere a un motociclista, quindi è sicuramente un’ambizione lontana. Però, io sto lavorando per crescere e per ottenerla il più presto possibile. Che sia in queste due gare o nell’anno nuovo, non mi interessa più di tanto - risponde Bezzecchi -. L’obiettivo è quello di cercare ovviamente di arrivarci. Però, mi rende orgoglioso essere così competitivo da riuscire magari a spaventare qualcuno”.

Il morale è alto e Marco ne ha tutte le ragioni, visti i risultati fin qui ottenuti nella sua prima stagione in MotoGP. “Mi sento bene, sono molto contento dell’approccio che abbiamo avuto quest’anno. Non abbiamo avuto troppa fretta e le cose sono arrivate per gradi. Non è stato un fuoco di paglia, perché ho sempre cercato di capire quello che stavo facendo e sono migliorato” ha commentato il romagnolo, parlando dei passi avanti compiuti nel corso dell’anno.

“All’inizio ero in difficoltà un po’ dappertutto, ma è normale. Poi vedi i dati degli altri, vedi quanto si può andare più forte, e ti senti anche un po’ impedito - ha raccontato -. Però, ho cercato di migliorare subito i punti più complicati, che possono essere la staccata e la gestione della gomma, che in Moto2 erano meno importanti, perché si faceva meno la differenza. Poi, ci sono piste dove mi viene bene subito e altre dove devo lavorare un po’ di più su questi due aspetti, cercando di migliorare sempre di più anche negli altri. Avendo più ore sulla moto, è normale sentirsi più a proprio agio”.

__

Articoli che potrebbero interessarti