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MotoGP, Bagnaia: “Ho sbagliato io, mi dà fastidio essere fuori dalla top ten”

“Nel momento in cui è iniziato a piovere mi sono preoccupato, perché rischi di dover passare dalla Q2 con piloti come Oliveira, Zarco e Morbidelli. Quando Valentino vinse l’ultimo titolo era ancora piccolo per pensare alla MotoGP, mai nessuno sarà come lui”

MotoGP: Bagnaia: “Ho sbagliato io, mi dà fastidio essere fuori dalla top ten”

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Per soli tre millesimi Pecco Bagnaia è fuori dalla top ten del venerdì a Sepang. Una leggera sbavatura ed il fatto di non aver usato una gomma morbida né una nuova media (come fatto da Binder N.d.R.) ha infatti costretto il pilota piemontese a doversi accontentare dell’undicesimo posto nella combinata odierna. Cosa che potrebbe rivelarsi un grattacapo non da poco, perché in caso di pioggia in FP3 il rischio è quello di dover passare dalla Q2 in vista della qualifica del sabato pomeriggio.

Mi dà fastidio non essere nei primi dieci – ha ammesso – se non sono in top ten è per un errore mio: in curva dieci ho commesso un leggero lungo, perdendo due decimi. Sono fuori per  tre millesimi, ma oggi era fondamentale girare con le gomme usate, considerando comunque le difficoltà del tracciato, che è molto lungo. Diventava quindi fondamentale fare quell’ultimo run, dato che il secondo non è andato nel verso giusto”.

Il bicchiere per lui è mezzo pieno.
“Sono comunque contento della giornata, visto che sono stato uno dei pochi ad aver migliorato il crono con la gomma usata. In FP2 stavo faticando sul bagnato, ma quando sono ripartito ho fatto un passo avanti in condizioni complicate, riuscendo a rimanere vicino a Zarco. Poi con le slick mi sono trovato bene”.

Al momento però Pecco è fuori dalla top ten e per domani mattina non resta che aggrapparsi al meteo.
“Più che innervosito, appena ho visto la pioggia mi sono preoccupato, perché c’è il rischio di dover passare dalla Q2 domani, ritrovandoti piloti tosti come Zarco, Oliveira e Morbidelli. Ho però la consapevolezza che il nostro potenziale è al massimo in qualunque situazione. La gomma slick nel finale di FP2? Magari in gara ti si ripropone una situazione del genere, inoltre avevamo una gomma soft utilizzata a Portimao da buttare, dato che il regolamento prevede di riportare in pista le gomme che non hanno più di tre giri. Alla fine non l’avremmo utilizzata più avanti”.

Di sicuro a Sepang Bagnaia sta ritrovando sensazioni completamente diverse rispetto ai test di febbraio.
“Stamani ho vissuto davvero una bella sensazione, dato che nei test non riuscivo a fare due giri uguali. La moto però è migliorata molto durante l’anno e c’è una grande differenza, infatti chiudo le curve come piace a me. Alla fine quelle noie erano più o meno le stesse delle prime gare, ma siamo comunque riusciti a risolverle. Il grip della pista è invece peggiore rispetto ai test”.

Infine il capitolo mondiale e la super rimonta messa in atto a partire da Assen.
“Sono un ragazzo ambizioso. Con il team abbiamo svolto un grande lavoro durante la stagione, sia in pista che fuori. Inoltre io ho cercato di rimanere tranquillo e sereno, dato che dentro di me ho sempre avuto la consapevolezza di poter rimontare, considerando quello che è il nostro potenziale”.

Chissà mai che Pecco non scriva un nuovo capitolo sulla scia del Dottore proprio questo weekend.
“Ero ancora piccolo per pensare alla MotoGP quando Vale vinse il Mondiale, ma mi svegliavo molto presto per vederlo. Mi era però piaciuto molto il suo messaggio, ovvero Gallina Vecchia fa buon brodo. Io il nuovo Rossi? Nessuno sarà mai il nuovo Valentino Rossi”.

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