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MotoGP, Mir: "Quartararo deve dimenticarsi i suoi demoni e pensare a guidare"

"Non sono dispiaciuto per lui,  tra noi piloti siamo tutti rivali. Bagnaia chiuderà il mondiale a Sepang,  sta facendo qualcosa di grande e sono convinto che proseguirà così"

MotoGP: Mir:

Ancora due gare e poi sarà tempo di salutare la Suzuki e saltare sulla Honda. Il primo appuntamento è rappresentato da Sepang, dove Joan Mir arrivare alla tappa malese con l’intento di lasciarsi alle spalle le difficoltà incontrate settimane scorsa in Australia.

Da parte sua c’è senza dubbio voglio di riscatto con l’obiettivo di chiudere al meglio un’avventura, che lo ha reso tra l’altro campione del mondo nel 2020

“È certamente bello arrivare qua in Malesia a correre – ha detto – Sepang è una pista che mi piace, non so a che livello saremo, ma potremo fare bene. Come ho appena detto non so quale sarà la nostra performance, ma voglio comunque essere ottimista. In Australia ho guidato bene, riscontrando fiducia, anche se poi la gara si è rivelata frustrante. Di sicuro correre la settimana seguente è certamente positivo”.

A Mir viene poi domandato se il Mondiale si chiuderà questo weekend.
“Penso di sì! Da fuori ho questa impressione. Pecco deve fare le cose come ha sempre fatto e sono convinto lo farà anche in questa situazione. In questi momenti pensi sempre a cosa puoi fare di sbagliato, ma lui sta facendo una grande stagione”.

Dispiaciuto per Quartararo?
“Non sono dispiaciuto per nessuno, perché gli altri piloti sono miei rivali, così come lo sono io per loro. Fabio si è rivelato veloce all’inizio del Campionato, mentre ora sta faticando. Penso debba dimenticarsi dei suoi demoni e pensare a guidare, anche se non è semplice”.

In vista del weekend Mir ha le idee ben chiare.
“Quest’anno ogni gara è stata l’ultima, dato che non correrà più con la Suzuki su queste piste. Voglio però dimostrare qualcosa e ottenere un bel risultato, sia per la squadra che per me stesso”.


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