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Moto3, Izan Guevara vince a Phillip Island ed è Campione del Mondo

Lo spagnolo conquista vittoria e titolo dopo un acceso duello con Oncu, Garcia e Sasaki, diventando il quinto iridato più giovane della storia

Moto3: Izan Guevara vince a Phillip Island ed è Campione del Mondo

Dopo 23 giri di gara, suona la Marcia reale a Phillip Island, per celebrare Izan Guevara, che con la vittoria del GP d’Australia si laurea Campione del Mondo della Moto3. Il sesto successo stagionale dello spagnolo, che ha lottato con le unghie e con i denti per conquistare il titolo da vincitore, diventando così, a 18 anni e 110 giorni, il quinto iridato più giovane della storia, dietro a Loris Capirossi, Pedro Acosta, Marc Márquez e Dani Pedrosa.

“È incredibile, sono Campione del Mondo. È stata una gara incredibile e una stagione incredibile. Ho spinto in tutti i momenti della corsa e sono riuscito a vincere la gara e conquistare il titolo qui. Ringrazio il mio team per il suo sostegno, la mia famiglia e tutti i miei amici” ha detto nel parco chiuso il neo iridato, dopo aver festeggiato con il suo "alter ego" Nico Terol, che gli ha consegnato un casco speciale per celebrare l’impresa, giunta al termine di una gara mozzafiato.

Risalito dalla settima casella dello schieramento, infatti, Izan ha dato vita a un’accesa battaglia con i rivali Sergio Garcia, Ayumu Sasaki e il quarto incomodo Deniz Oncu, che hanno cercato fino all’ultimo di tenere aperto il Mondiale. Un duello fatto di sorpassi e controsorpassi, che dopo le prime fasi di gara, ha reso subito evidente che la lotta per la vittoria sarebbe stata un affare a quattro, con il gruppo di testa che ha preso via via margine, fino a mettere 5" di vantaggio tra sé e gli inseguitori. Dopo un lungo botta e risposta, Guevara ha rotto gli indugi all'ultimo giro andando ad allungare quel tanto che gli è bastato per prendersi di forza il successo e tagliare il traguardo davanti a Garcia, Oncu e Sasaki, chiudendo così i giochi per il Mondiale.

Ottima prova per Stefano Nepa, primo degli italiani, che ha chiuso la gara in quinta posizione precedendo John McPhee, Diogo Moreira e Joel Kelso, ottavo sulla pista di casa. Gara difficile invece per Dennis Foggia che, scattato dalla 12° casella, si è ritrovato 15° dopo sole poche curve, perdendo tempo prezioso in mezzo al gruppo. Il romano, che non è più riuscito a recuperare il gruppo dei migliori e inserirsi nella partita per le posizioni di vertice e si è così dovuto accontentare della nona piazza finale, terminando la gara davanti a Riccardo Rossi, che completa la Top 10. 

A punti anche Andrea Migno, 15°, mentre hanno chiuso più indietro gli altri italiani con Elia Bartolini 20° al traguardo, Nicola Fabio Carraro 22° e Alberto Surra 24°. Ritirati Scott Ogden, Tatsuki Suzuki, Mario Aji e Ryusei Yamanaka; insieme a Daniel Holgado e Taiyo Furusato, che hanno regalato un brivido con un contatto al 3° giro, in cui il giapponese, scivolando, è rientrato verso la pista.

 

La classifica

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