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Dopo una giornata completamente asciutta a Phillip Island, ecco le note tecniche sui pneumatici di sabato:
Una seconda giornata molto positiva a Phillip Island. Il clima era ancora freddo e ventilato, ma gli pneumatici hanno funzionato bene su questo circuito molto particolare. Le temperature della pista sono state più alte di ieri, con 25°C nella sessione mattutina e 30°C nel pomeriggio.
Il record di tutti i tempi sul circuito è stato battuto oggi, con un nuovo miglior tempo sul giro di 1'27.767.
Sono stati effettuati numerosi giri sulle varie specifiche dell'assegnazione per valutarne la maneggevolezza e le prestazioni in vista della gara di 27 giri di domani. Alla fine, le opzioni Medium e Hard sembrano essere le preferite sia per l'anteriore che per il posteriore, perché il livello di usura delle Soft era elevato e il probabile calo di prestazioni avrebbe richiesto una gestione molto attenta.
L'anteriore Medium ha confermato quanto emerso ieri, ovvero che offre buoni livelli di aderenza al massimo angolo di piega e un ottimo feedback.
L'anteriore Hard ha funzionato bene perché il tempo di riscaldamento non è stato un problema grazie al design asimmetrico, e la stabilità è superiore a quella offerta dalla Medium.
Con il posteriore Medium è stata riscontrata una buona aderenza, con un riscaldamento rapido. C'è stato un prevedibile calo delle prestazioni, ma ha comunque offerto una buona trazione.
Il posteriore Hard è stato testato a fondo nelle FP4. A causa delle temperature più elevate della pista, questo pneumatico funziona dopo 1 o 2 giri di riscaldamento ed è molto stabile, con livelli di aderenza piuttosto elevati e una buona consistenza. Il posteriore Soft è stato utilizzato per le qualifiche e il time attack ed è stato di gran lunga l'opzione migliore in termini di aderenza per i primi due giri.
