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MotoGP, Marini: "Potevo fare di più, la nostra strategia non ha funzionato"

"Qua il tempo lo devi fare al primo giro", Bezzecchi: "Non ho alcun tipo di rimpianto, al T4 ho accusato il degrado della gomma. Per domani ci sarà da capire la gomma"

MotoGP: Marini:

Luca Marini si è lasciato da parte le difficoltà del venerdì nel sabato di Phillip Island, ottenendo un prezioso settimo crono in occasione delle qualifiche del venerdì. In sella alla sua Ducati l’alfiere Mooney ha incassato 262 millesimi, aprendo la terza fila in vista della gara di domani.

“Quella di oggi è stata una giornata positiva – ha commentato - siamo più vicini ai piloti migliori e sono riuscito a essere veloce. La gomma dura al posteriore potrebbe essere un’opzione per la gara, ma dovremo vedere. In qualifica non sono riuscito a essere perfetto, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di più, al di là della posizione finale. Purtroppo la mia strategia non si è rivelata delle migliori, dato che non ha funzionato”.

Luca spiega il perché.
“Qua il miglior giro devi farlo al primo passaggio, dato che poi la gomma si usura. All’inizio però ho trovato tanti piloti lenti e questo mi ha condizionato. Tutto sommato va bene così, domani ci concentreremo sul provare la soft al posteriore in vista della gara”.

Il nodo legato alle gomme resta determinante.
“Molto dipenderà dalle temperature che troveremo, dato che sarà fondamentale fare la scelta giusta. Al momento non ho ancora le idee chiare, anche se col sole la migliore scelta potrebbe essere la dura, dato che hai modo di spingere di più rispetto alla soft o la media. Molto dipenderà però dall’anteriore, viste le curve ad ampia percorrenza”.

Bezzecchi: “Non ho alcun tipo di rimpianto, al T4 ho accusato il degrado della gomma”

È arrivato al T3 con soli 96 millesimi di ritardo dalla pole. Nell’ultimo settore ha però perso tutto il margine che aveva a disposizione, chiudendo la qualifica in nona posizione. C’è un po’ di rammarico da parte di Marco Bezzecchi per la qualifica di Phillip Island, anche se al tempo stesso c’è quella consapevolezza che più di così non si poteva fare.

Per lui si preannuncia una gara col coltello tra i denti.
“Penso di aver fatto un bel passo avanti rispetto a ieri – ha detto il romagnolo – non ho alcun tipo di rimpianto, dato che ho fatto tutto quello che potevo fare. In Thailandia ho ottenuto la pole e qua il mio obiettivo sarà quello di disputare una bella gara per rimediare a quanto fatto due settimane fa a Buriram”.

Determinante per Bezzecchi è stato il T4.
“Purtroppo nel finale della Q2 ho trovato traffico in pista e nell’ultimo settore dell’ultimo giro ho accusato il degrado della gomma. Alla fine sono nono, ma nemmeno così lontano dalla vetta, infatti domani cercherò di recuperare”.

C’è poi il tema gomme con cui dover fare i conti.
“Nelle libere ho gestito bene le gomma, soprattutto con la dura al posteriore. Non sono preoccupato, anche se in gara le condizioni saranno diverse, così come l’aderenza, visto che prima di noi ci sarà la gara della Moto2. Ho comunque al fianco delle persone fantastiche, che sapranno aiutarmi a fare la scelta giusta. In una pista come questa, dove ci sono tante curve a lunga percorrenza, l’anteriore viene particolarmente stressato. Vedremo quindi come muoverci”.

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