Tu sei qui

Marquez: "Non mi piacciono queste MotoGP, il pilota fa meno la differenza"

"Ne ho parlato con Stoner, il modo di guidare è diverso e devi fidarti dell'elettronica. Oggi ho provato una nuova carena, rende la moto meno fisica ma il test cruciale sarà a Sepang"

MotoGP: Marquez:

Uno dei punti più spettacolari del circuito di Phillip Island è la terza curva, quella porta il nome di Casey Stoner. Lì, l’australiano intraversava la sua moto regalando immagini fantastiche e la sua eredità è stata raccolta da Marc Marquez. Nel video qui sotto, potete notare i due stili a confronto.

L’ho visto anch’io - sorride Marc - In quella curva ho copiato lo stile di Casey, perché quando ho debuttato in MotoGP avevo i suoi dati a disposizione. Ora, con queste moto e questa aerodinamica, serve uno stile di guida diverso. Ne ho parlato con Stoner, le moto sono diventate diverse da guidare, prima dovevi giocare con il corpo, mentre adesso devi fidarti dell’elettronica. L’aerodinamica rende inoltre le moto più pesanti e se fai scivolare troppo il posteriore non perde il suo effetto, specialmente in frenata. Quindi è tutto diverso, ma Casey era velocissimo in quella curva”.

Non sembri molto entusiasta di come la MotoGP si stia evolvendo.
La direzione che si è presa e che si continuerà a seguire, visto che i costruttori hanno firmato un accordo con Dorna, non mi piace perché ora è più la moto del pilota a fare la differenza. Più cose metti su una moto, come elettronica e aerodinamica, e più diventa difficile per il pilota nascondere i difetti. La strada è questa e bisogna adattarsi al meglio”.

Infatti oggi hai provato una nuova carena e anche le ali sul codone.
Già nei test di Misano avevo provato uno sviluppo aerodinamico simile e avevo sentito degli aspetti positivi, ma avevamo deciso di non omologare quella nuova versione perché Honda avrebbe potuto lavorare per portare un’evoluzione che ho ricevuto qui. È vero che questo è un circuito particolare per provarla, ma quest’anno sento l’anteriore pesante e stiamo cercando di risolvere questo problema con l’aerodinamica, oltre che con il telaio. Ho fatto molte comparazionei mischiando le varie parti per capire, anche se non è facile farlo durante un GP perché non mi permette di lavorare su altre aree della moto, infatti ho usato il setup della Thaialandia. Alla fine, ho trovato dei miglioramenti e questa è la cosa più importante”.

Quali sono i miglioramenti di questo pacchetto aerodinamico?
"La nuova carena non migliora la capacità della moto di curvare, ma dà diverse sensazioni. Sembra che la renda meno fisica da guidare e questo aiuta. Nelle FP1 ho fatto il miglior tempo con la vecchia, in FP2 con la nuova, quindi entrambe hanno aspetti positivi e negativi. Continuerò a usare la nuova, ma la vera prova sarà a Sepang, perché qui non ci sono lunghe frenate.

Tante prove non rischiano di condizionare il tuo weekend?
Naturalmente sacrificherò un po’ il risultato di domenica. Per esempio, oggi ho scelto le gomme in funzione delle prove che dovevo fare e non ho lavorato sul setup. Tutto questo ha un effetto, ma siamo in un momento in cui l’obiettivo non fare il migliore risultato possibile, anche se darò sempre il massimo, ma capire cosa fare per il futuro. Sto spingendo molto su Honda e quando ricevo qualcosa devo provarlo.

Domani avrai più tempo per te?
So che gli altri piloti Honda, soprattutto Pol, sono andati un’altra direzione, è una cosa normale a Phillip Island con il vento per cercare di diminuire gli scuotimenti della moto. Io non ho fatto cambiamenti al mio assetto perché quando si provano novità aerodinamiche non puoi cambiare il bilanciamento della moto. Domani penso che userò ancora la nuova carena, ma lavorerò sul setup, anche se non so ancora niente. Mi diranno il mio programma per domani questa sera, siamo in un momento in cui lavoriamo insieme ma se ricevo qualcosa di nuovo devo fare quello che mi dice Honda”.

Sei soddisfatto della loro reazione?
Quando avete mai visto una nuova carena omologata nel giro di 3 gare? Non posso recriminare niente a Honda, perché stanno lavorando e si sforzano. Arrivano novità, che possono essere migliorative o peggiorative, ma ci stanno provando e mi hanno già detto che in Malesia ci sarà altro materiale. Il gap non si recupera da solo, ma lavorando e provando in pista”.

Fisicamente come ti senti?
Un’altra cosa importante di oggi è che mi sono sentito bene dall’inizio, c’è stato in miglioramento delle mie condizioni fisiche rispetto la Thailandia. Quando vedete che spingo subito vuol dire che sto bene, altrimenti aspetto per farlo alla fine. Come ho detto ieri, quando mi sento così do tutto, spero di rimanere sullo stesso livello fino a domenica, so anche che c’è la possibilità di avere un calo durante il fine settimana, ma questa è la migliore strategia per progredire”.

 


Articoli che potrebbero interessarti