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MotoGP, A.Espargarò: "E' il momento di attaccare, il tempo della costanza è passato"

"Adesso l'unica cosa che serve è dare il massimo sempre e io lo farò. Di certo attaccare senza fare errori non sarà facile, ma ci proverò. Non vedo l'ora di provare la RS-GP 2022 qui, penso che saremo molto veloci"

MotoGP: A.Espargarò: "E' il momento di attaccare, il tempo della costanza è passato"

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Aleix Espargarò è probabilmente il pilota che ha meno da perdere nella sfida a tre che sta caratterizzando questo finale di stagione. Lo spagnolo deve cercare di chiudere il gap di venti punti che lo separa da Quartararo e questo lo mette nella condizione di non poter avere particolari strategie in gara, se non attaccare sempre. 

Da un certo punto di vista, questo potrebbe essere un vantaggio per il pilota Aprilia, che non dovrà e potrà fare calcoli particolari, limitandosi a dare il massimo tra Phillip Island, Sepang e Valencia. In Australia l’ultima volta che la MotoGP ha girato, lo spagnolo fu velocissimo, ma questa RS-GP di oggi è profondamente diversa da quella di tre anni fa e quale possa essere il livello di competitività della moto italiana sulle restanti piste del calendario sarà tutto da scoprire. 

"Abbiamo sofferto sull’asciutto a Buririam - ha spiegato Aleix -  ma almeno sul bagnato siamo riusciti a fare dei passi in avanti. Avrei potuto lottare per il 6° posto, ma il long lap penalty che ho avuto in gara è stato un peccato, ho perso tanto tempo e punti. Ma lo accetto e vado avanti. Sono a 20 punti dal leader in classifica, non vedo l’ora di correre qui".

Pensi che l'Aprilia possa essere veloce a Phillip Island?
"Non vedo l’ora di provare la nostra moto qui. Quest’anno siamo stati competitivi sulle piste molto veloci, dove non si frena troppo forte come ad esempio in Argentina e ad Assen. Quindi penso che qui la RS-GP possa funzionare molto bene e onestamente non vedo l’ora di scendere in pista per capire dove siamo". 

La nuova aerodinamica della RS-GP sarà un vantaggio?
"Difficile saperlo, quest’anno abbiamo molta più downforce generata dall’aerodinamica rispetto al 2019, quindi penso che la prima curva sarà meglio per noi. Anche l’ultima curva sarà diversa, la moto potrà girare meglio ed essere più veloce in percorrenza. Poi adesso l’Aprilia è velocissima anche in rettilineo e questo di certo aiuterà. Vediamo come funzionano le cose domani". 

Sei nella condizione in campionato di dover per forza attaccare, come ti senti?
"Non sarà facile attaccare e non fare errori, ma è il momento di farlo. Devo recuperare questi 20 punti che non sono poi molti, anche se farlo su tre gare non sarà facilissimo. Adesso non si tratta di essere costanti, ma di attaccare come non ho mai fatto fino a questo momento in questa stagione. Ci proverò". 

Qui c'è sempre molto vento, non temi che la tua Aprilia con la sua aerodinamica estrema possa soffrire da questo punto di vista?
"Si, questo è un punto interessante su cui ragionare. Non abbiamo ancora provato questa carena con tanto vento, ma dobbiamo capire come funziona. In termini di prestazione pura, la nuova carena ci aiuta molto. Non vedo l’ora di provarla qui e capire quanto il vento possa dare problemi con questa configurazione. In ogni caso abbiamo l’altra opzione, quindi potremo scegliere". 

Cosa ti piace di più di Phillip Island?
"Per le la velocità media altissima che si fa qui, questa pista ti da' un livello incredibile di adrenalina ed emozione, come nessun altro posto al mondo". 

Userai l'abbassatore qui?
"Non credo che useremo l’abbassatore qui, non penso che dia un vantaggio. Qui sarà importante piuttosto capire come mandare velocemente le gomme in temperatura perché farà freddo e quest’aspetto sarà fondamentale". 

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