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SBK, Bassani: "Aiutare Bautista? Se fossi primo nel mondiale, non vorrei aiuti"

"Quando sei il miglior pilota vinci da solo, io la penso così. Queste sono le gare. La mia Ducati è un'ottima moto, semplicemente Alvaro sta facendo una grande stagione, questo è il suo anno"

SBK: Bassani:

Axel Bassani ha incassato ieri la fiducia di Motocorsa per un'altra stagione ed oggi ha dimostrato ancora una volta di meritarla ampiamente. Ha infatti chiuso Gara1 a Portimao con una magnifica 4a posizione, passando sul traguardo non lontano da Jonathan Rea e da un podio che domani potrebbe essere suo. Solo qualche problema con la gomma anteriore a metà gara gli ha infatti impedito di fare un altro colpaccio in una stagione che diventa gara dopo gara sempre più interessante per un pilota che avrebbe senza dubbio meritato una moto Factory nella prossima stagione. 

Poco male per Axel, che anche oggi ha letteralmente dato gas a due mani per restare in piena lotta tra le Yamaha, Ducati e Kawasaki ufficiali, chiudendo primo tra gli umani (se consideriamo gli extraterrestri della categoria, ovvero Razgatlioglu, Bautista e Rea) una Gara1 accorciata per quanto accaduto durante la gara della SSP 300. 

"Ho avuto qualche problema con la gomma anteriore da metà gara - ha spiegato Axel a fine gara - adesso abbiamo i dati e cercheremo di capire cosa fare per domani per fare un passo in avanti. Sapevo che sarebbe stato possibile arrivare in top five, ma il ritmo della gara è stato davvero veloce, abbiamo girato spesso in gara sui tempi da qualifica. Mi sentivo molto bene con la moto, ho cercato di gestire la gara per restare con i tre davanti. Ho provato anche a raggiungere Rea nel finale e domani punto al podio".

Pensi ti abbia aiutato la gara 'monca'?
"Non è cambiato molto, non mi piacciono le gare corte, preferisco quelle normali!".

Forse nel finale stava calando la posteriore? Facevi lunghe derapate con tanto fumo!
"La gomma dietro era perfetta anche negli ultimi giri. Anche Toprak a Barcellona faceva fumare tanto la posteriore in gara, è normale. Quando cerchi di spingere per fare il massimo, succede questo in SBK. Non è la MotoGP, qui siamo da un’altra parte".

Ci spieghi come mai ogni volta sembri in difficoltà il venerdì e poi in gara esplodi?
"Questo perché durante le libere io cerco di capire la moto, di fare un buon assetto e non spingo mai al 100%. Cerco solo di capire la moto e la pista, il grip. Solo in gara spingo davvero al 100% e se la moto va bene, arrivo in alto in classifica".

Photocredit @Facebook Motocorsa

Oggi pensi che abbia pesato non avere una moto ufficiale per cercare di battere Bautista?
"La mia moto è un’ottima moto, Alvaro è semplicemente un grande pilota e questo è il suo anno. Altrimenti non sarebbe primo in campionato. Lui guida in modo diverso, sfrutta molto bene la potenza della Ducati. Mi sembra il pilota perfetto per questa moto".

Cosa pensi di eventuali ordini di squadra, nel caso in cui fosse importante aiutare Bautista per vincere questo titolo?
"Io voglio fare semplicemente la miglior gara possibile, non penso ad aiutare gli altri piloti, se io fossi primo in campionato non vorrei aiuto dagli altri. Se sono il migliore, vinco. Per me è così, penso a fare la mia miglior gara ed arrivare davanti a tutti. Queste sono le gare per me".

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