La vita, a volte, sa sorprenderti. Danilo Petrucci non pensava di potere più tornare a correre in MotoGP, ma il destino lo ha contraddetto. Il ternano non poteva essere più felice di essersi sbagliato e ha raccontato la sua avventura nel video che vedete qui sopra.
“Quest’anno ho corso alla Dakar e poi in America, questa è una delle più grandi sorprese della mia vita - ha raccontato - Ho un rapporto stretto con il team Suzuki, abbiamo condiviso molti momenti al di fuori del paddock, e l’ho sempre visto come un obiettivo da raggiungere in termini di professionalità”.
Arrivare in Thailandia non è stato semplice.
“Ho lasciato l’hotel in Alabama alle 6 del mattino del lunedì, ho preso un volo da Atlanta a Seul, da lì sono andato a Bangkok, dove mi sono fermato a dormire. Mercoledì ho preso una macchina e ho guidato fino a Buriram. È stato un lungo viaggio, ma per guidare questa moto sarei venuto anche in barca” ha scherzato Danilo.
Petrux sapeva che salire su una MotoGP per lui sconosciuta e così diversa da quelle che aveva guidato in precedenza non sarebbe stata una passeggiata.
“È la più grande sfida della mia vita insieme alla Dakar - ha detto - Non ho avuto il tempo di prepararmi fisicamente, ma è il momento più dolce degli ultimi due anni”.
Su una cosa però poteva essere certo: il paddock lo ha accolto a braccia aperte.
“oMi sono mancate tante persone. È impegnativo correre per un intera stagione in MotoGP e per me, dopo 10 anni, stava diventando troppo - ha continuato Danilo - Ora mi aspettano delle lunghe vacanze, non ho ancora deciso qual è il mio prossimo obiettivo e sono troppo stanco per farlo adesso”.