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SBK, Toprak e Rea: un destino comune contro Bautista e la Ducati a Portimao

In Portogallo Alvaro ha un’altra grande occasione a suo favore, ma Toprak sa che questa volta potrà andare all’attacco, mentre Johnny dovrà dimostrare di aver superato la saudade della sua Kawasaki. In pista anche Gagne con la Yamaha  

SBK: Toprak e Rea: un destino comune contro Bautista e la Ducati a Portimao

Portimao, ovvero ultimo appuntamento stagionale della Superbike in Europa prima di volare fuori dal Vecchio Continente per la tripla di fine anno. Le derivate tornano quindi in Portogallo con una classifica iridata che vede Alvaro Bautista guardare tutti dall’alto, forte dei suoi 394 punti.

Che dire di fronte a quanto mostrato nelle ultime gare da parte dello spagnolo, soprattutto dopo il weekend di Barcellona, dove il portacolori Ducati ha lasciato soltanto le briciole alla concorrenza, tanto da portare il proprio vantaggio su Toprak a ben 59 lunghezze.

In Portogallo il numero 19 ha un’altra grande possibilità a suo favore, ma dal canto suo Razgatlioglu è consapevole che questa volta potrà andare all’attacco come piace a lui. Lo scorso il turco fu grande protagonista in Gara 1, mentre in Gara 2 ci pensò quel famoso parafango a tagliarlo fuori dalla bagarre per la vittoria.

Il campione del mondo sa che in Algarve non può più perdere punti per strada contro un Bautista che viaggia col vento in poppa. Servirà quindi ritrovare quel potenziale mostrato a Magny-Cours, così come a Most o Donington prima della pausa estiva per mettere i bastoni tra le ruote alla Panigale V4.

A Portimao sembra quindi preannunciare un testa a testa tra i due, mentre si attendono segnali da parte di Johnny Rea. Per ironia della sorta, proprio in Portogallo risale l’ultima vittoria di questo 2022 del Cannibale, ovvero Gara 2 a Estoril. Il nordirlandese arriva al round di Algarve dopo i recenti test svolti settimana scorsa ad Aragon, dove insieme a lui c’erano anche le Honda di Lecuona e Vierge.

Con ben 67 punti da recuperare, al sei volte iridato servirà un miracolo o  un qualcosa di molto simile per dare una sterzata a un Mondiale che anche quest’anno rischia di sfuggire via. L’esame si preannuncia di quelli ad alto coefficiente di difficoltà, dato che nella bagarre proverranno a inserirsi anche le Ducati di Rinaldi e Bassani, in luce negli ultimi appuntamenti.

Infine si aspetta il riscatto da parte di BMW, troppo brutta per essere vera dopo quanto visto nel precedentemente appuntamento di Barcellona. Ricordiamo che nel weekend ci sarà in pista anche Jake Gagne come wildcard.

L’americano, reduce dal trionfo del MotoAmerica, parteciperà alla tappa del portoghese del Mondiale SBK con una Yamaha R1. Sarà interessante rivederlo all’opera.

 

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