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MotoGP, Quartararo in silenzio stampa: "la pioggia è arrivata nel momento peggiore"

Fabio non ha parlato con i giornalisti e ha affidato i suoi pensieri a un comunicato: "Miller mi ha spinto fuori alla prima curva e da lì in poi la situazione è peggiorata"

MotoGP: Quartararo in silenzio stampa:

Questa volta Fabio Quaratararo ha accusato il colpo. Dopo avere tagliato il traguardo a Buriram ha lasciato la sua Yamaha nel box e si è chiuso nel suo ufficio. Non si è presentato solamente alle interviste con le TV (un obbligo contrattuale) e a quelle con i giornalisti della carta stampata e virtuale, ma non ha nemmeno parlato con la sua squadra.

Il comportamento del campione del mondo può essere capito, ma questo silenzio stampa è un segno di debolezza, psicologica. Del resto, il titolo gli sta fuggendo di mano. Sette gare fa aveva 91 punti di vantaggio su Bagnaia, dopo il GP di Thailandia solo 2. La cosa più preoccupante è che Fabio è riuscito ad allungare su Pecco in una sola gara, in Giappone quando il ducatista era caduto.

Oggi, sotto la pioggia, ha toccato il suo punto più basso: 17°, arrivando al traguardo 34 secondi dopo il vincitore Oliveira. Non è stata tutta colpa della M1, perché Morbidelli è andato a punti (13° dopo una penalizzazione di 3 secondi) ed è stato nettamente più competitivo di lui.

A metterci la faccia, davanti alle telecamere di Sky, è stato il team manager Massimo Meregalli: “Fabio come potete immaginare non era dell’umore giusto e non abbiamo ancora parlato con lui - ha ammesso - È strano, dobbiamo cercare di capire cosa sia successo. Questa gara è stata una scommessa per tutti, avendo girato solo sull’asciutto in prova, come Indonesia: lì era andata bene e qui no. Pensiamo a un problema di grip, a Mandalika era buono e qui no, ma dobbiamo parlare con Quartararo prima di avere conferme”.

Comunque sia andata, il campionato ora pende dalla parte di Bagnaia.

Ero un po’ più tranquillo quando i punti di distacco fra noi e Pecco erano 91 - ha cercato di scherzare Maio - Ora il campionato è totalmente aperto e bisognerà attaccare in tutte le gare, sono più ottimista per le prossime due e meno per Valencia”.

Per conoscere i pensieri di Quartararo dobbiamo affidarci al comunicato del suo team.

La pioggia è caduta nel momento peggiore per noi- ha dichiarato Fabio - Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione sulla pista bagnata prima dell'inizio della gara, solo pochi minuti. I primi giri della gara sono stati davvero difficili. Sono stato spinto da Jack alla prima curva e da lì in poi la situazione è peggiorata. Stavo cercando di trovare un buon feeling, ma alla curva 4 ho avuto un momento di difficoltà e la visibilità era davvero pessima. Mi dispiace per i tifosi thailandesi. Speravo di fare una gara migliore davanti a loro. Ci siamo fatti un'idea del perché abbiamo faticato così tanto, ma faremo ulteriori ricerche per migliorare in futuro. Cercheremo di tornare più forti in Australia".

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