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MotoGP, Martìn: "Ducati ha vinto la scommessa con i piloti, ci spingiamo a vicenda"

"So che non sarà facile, gli altri piloti Ducati sono competitivi. Domani posso puntare a vincere, sono pronto a rischiare, gestione gomme decisiva". Zarco quinto: "occhi puntati su Fabio dopo il ventesimo giro"

MotoGP: Martìn:

Jorge Martin sembra essere uscito da quel momento di confusione, forse dovuta all'esito della scelta di Ducati di portare Enea in sella alla Ducati ufficiale il prossimo anno. Comunque stessero le cose, è un fatto che il pilota del team Pramac abbia saputo interpretare bene il tracciato Tailandese, migliorandosi costantemente durante le prove libere, fino ad approdare alla prima fila in qualifica. Per lo spagnolo la vittoria è a portata di mano, forte anche di una delle moto più prestanti del lotto. La vittoria qui avrebbe più un valore morale e di riacquistata fiducia che in termini di classifica, ma sarebbe comunque un ottimo segnale per la Casa di Borgo Panigale, ad ulteriore conferma che il team satellite Pramac c'è ed ha due piloti che sanno essere altrettanto competitivi.

Sei nuovamente in prima fila, non succedeva da Assen.
"Il passo è molto buono - ci racconta Jorge - anche se ho fatto un errore durante il giro veloce, in qualifica non è mai semplice che tutto vada perfettamente, con tre giri sulla gomma si perde sempre qualcosa. Nel complesso però sono molto soddisfatto, abbiamo lavorato bene col team e mi sento molto competitivo, tanto da poter dire di potermi giocare la vittoria domani".

Sei stato molto competitivo per tutto il fine settimana. Eri decimo nelle FP1, poi terzo nelle FP2, nelle FP3 hai dominato, ed ora partirai dalla seconda casella in griglia domani. Non dovendoti giocare il titolo potrai permetterti anche qualche rischio? Quale sarà la tua strategia?
"Farò tutto il possibile, darò tutto ciò che posso dare, prendendomi forse anche dei rischi magari, la vittoria è comunque molto importante per me anche se non mi sto giocando il titolo quest'anno. Ma so perfettamente che non sarà facile, ci sono molte altre Ducati competitive e lo hanno dimostrato in questi giorni, quindi anche un podio sarebbe un ottimo risultato".

Al di fuori delle Ducati, chi vedi tra i più competitivi nella gara di domani?
"Penso che Fabio lotterà per il podio, ma anche Marc ha dimostrato di essere subito tornato ad altissimi livelli. Sarà importante gestire bene la gara e la scelta delle gomme".

Pensi che vedremo un'altra gara con alcuni piloti che prenderanno la fuga come è accaduto negli scorsi tracciati o le condizioni del tracciato cambieranno le carte in gioco?
"Le temperature sicuramente giocheranno un ruolo chiave, non sarà facile restare dietro ad altri piloti, la ruota anteriore verrà sollecitata molto quindi sarà importante gestire anche questo fattore, se dovessimo correre sull'asciutto".

Nelle ultime gare la Ducati ha dimostrato di essere la casa più competitiva, lo hanno dimostrato le vittorie di Pecco ma anche i risultati, consistenti, di tutti gli altri piloti. Come te lo spieghi?
"Credo che una buona parte della scommessa Ducati sia stata la scelta dei piloti. Tutti i piloti in sella a una Ducati sono molto competitivi, ed avere più moto con più piloti che si spronano tra loro ha sicuramente alzato il livello sia dei piloti che della competizione stessa".

Zarco: occhi su Fabio negli ultimi giri

Che la Ducati sul circuito di Buriram sia molto competitiva lo dimostrano i fatti: sette Ducati nei primi dieci è un segnale da non ignorare. Anche Zarco ha portato alta la bandiera della rossa nel fine settimana. Dopo aver dominato le FP2, si è poi dovuto 'accontentare' di una seconda fila in qualifica, a soli tre decimi dalla pole di Bezzecchi. Il francese potrebbe quindi essere della partita domani, inseguendo quella vittoria che ancora non è riuscito a cogliere.

"E' stata una buona giornata di qualifica - ci spiega il pilota francese - andare sotto l'1.30.00 era veramente difficile. E' un peccato che mi sia dovuto accontentare della seconda fila, purtroppo la moto a volte non si comportava come avrei voluto e questo ha influito negativamente sul risultato. Se questo è stato il lato negativo della giornata, quello positivo è che abbiamo fatto dei passi in avanti con le gomme, ora ho le idee più chiare".

Cosa ti aspetti in gara domani?
"Le temperature sono davvero alte, influiranno molto sulle prestazioni sia dei piloti che delle moto. Penso che dopo i primi venti giri saranno più chiari gli equilibri. In quella fase di gara sono convinto che Fabio abbia un qualcosa in più. Per questo motivo la scelta delle gomme sarà decisiva, domani farà la differenza".

Questo tracciato è molto impegnativo dal punto di vista delle frenate?
"Penso lo sia meno di quanto lo sia stato Motegi. C'è molto più spazio per poter raffreddare le gomme, ed il settore quattro non sforza molto i freni della Brembo. Credo che non ci saranno problemi sotto quell'aspetto".


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