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MotoGP, Miller: “Vincere con Ducati è stato bellissimo, ma ero stanco dei rinnovi annuali"

“Anche in Indonesia sono riuscito a essere competitivo con l’acqua, arrivando a giocarmi il podio. In Thailandia possiamo ripetere quanto fatto a Motegi, ma non lo assicuro”

MotoGP: Miller: “Vincere con Ducati è stato bellissimo, ma ero stanco dei rinnovi annuali

Jack Miller arriva a Buriram sulle ali dell’entusiasmo post Motegi. L’australiano ha infatti recitato la parte di assoluto protagonista in Giappone, tanto da catturare tutti i riflettori della scena. Adesso l’obiettivo è quello di confermarsi in un weekend dove la pioggia potrebbe nuovamente mischiare le carte.  

“C’è stato poco tempo per ricaricare la batterie, dato che dal Giappone siamo venuti qua diretti in Thailandia – ha esordito – ho avuto modo rivedere la gara di Motegi per ben due volte in compagnia del team ed è stato incredibile quanto fatto. Ho avuto una grandissima fiducia in sella alla GP22 e siamo pronti per provare ripetere un altro fine settimana come lo scorso, anche se non posso assicurarlo”.

Da parte sua c’è grande attesa.
“Nel 2019 ho svolto un weekend positivo, riuscendo ad avere un bel passo, senza però riuscire a concretizzare. Spero quindi poter ripetere gli stessi risultati dello scorso fine settimana su un tracciato particolare ed interessante. Penso che arriviamo a questa gara nella posizione migliore per essere forti e raggiungere  Pecco e Fabio nelle posizioni di vertice”.

Jack svela poi un retroscena.
“Dopo i test di Barcellona ho avuto modo di imparare molto e i cambiamenti apportati sulla moto sono stati d’aiuto. Al Sachsenring ho fatto podio, a Misano sono caduto, ma avevamo le carte in regola per fare bene”.

Intanto a Buriram il rischio pioggia è concreto.
“So che abbiamo un passo buono sul bagnato e penso che potrò essere veloce in entrambe le condizioni, sia sotto la pioggia che con l’asciutto”.

Per lui la Ducati sembra andare spedita come una barca sull’acqua.
“In condizioni di bagnato la moto va bene, infatti ho lottato per il podio in Indonesia ad inizio stagione. In quell’occasione forse avevo perso un poco di passo. A Motegi invece è stato strano, ma al mattino riuscivo a essere molto competitivo con le gomme usate. Al pomeriggio non è andata particolarmente bene, ma non è stato nemmeno un disastro. Bagnaia? Sinceramente non so come gestisca lui gli assetti e la Ducati sul bagnato”.   

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“Vincere con la Ducati è stato per me un traguardo eccezionale. Ma non sono state tutte e fiori. I contratti annuali mi avevano stancato, dover dimostrare tutto ogni stagione e sopportare le stesse domande dalla stampa era estenuante".

 


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