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MotoGP, Bagnaia: "Correre in Thailandia mi aiuterà a dimenticare Motegi"

"Questo settimana potremo lavorare normalmente, non commetterò altri errori". Miller galvanizzato dalla vittoria in Giappone: "ho corso la più bella gara della mia carriera"

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Il Gran Premio di Motegi non è andato come Pecco Bagnaia si aspettava. Voleva rosicchiare altri punti a Quartararo, invece gliene ha regalati 8 a causa di una caduta all’ultimo giro. Così, ora si trova a 18 lunghezze da Fabio, quando ci sono ancora 4 gare da correre.

La prossima sarà in Thailandia, a Buriram, dove il piemontese della Ducati aveva vinto ai tempi della Moto2, nel 2018, mentre l’anno successivo, al debutto in MotoGP, non era andato oltre all’11° posto.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, Bagnaia è cresciuto molto come pilota e con lui la Desmosedici.

Sono contento di tornare a correre in Thailandia - dice - Qui l’atmosfera è sempre incredibile e ci saranno sicuramente moltissimi tifosi a sostenerci. Tornare in pista dopo una settimana dal GP del Giappone mi aiuterà a lasciarmi definitivamente alle spalle la gara di domenica scorsa. Questo fine settimana potremo seguire un normale programma di lavoro visto che, diversamente da Motegi, gli orari torneranno ad essere normali. Ci impegneremo fin dal venerdì per cercare di arrivare pronti per a gara, che potrebbe disputarsi sul bagnato. Sono determinato a fare bene e a non commettere più errori”.

Tutto diverso l’umore del compagno di squadra Jack Miller, che in Giappone ha conquistato la sua prima vittoria dell’anno dominando la gara. Un bel biglietto da visita per questo fine settimana.

Dopo la vittoria nel GP del Giappone arrivo molto motivato qui in Thailandia - afferma l’australiano - Come ho già detto in precedenza, dopo il test di Barcellona e quello di Misano di qualche settimana fa, abbiamo individuato un setup della moto che mi piace davvero molto e le sensazioni che ho con la mia Desmosedici GP sono fantastiche. Domenica scorsa ho disputato la gara più bella della mia carriera e credo di non aver mai guidato così bene. Spero di poter fare la stessa cosa qui a Buriram. Sicuramente il meteo giocherà un ruolo chiave, ma solitamente sono forte sul bagnato, perciò mi sento pronto ad affrontare la gara in qualsiasi condizione.


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