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Fast By Prosecco, Pernat: "Un plauso a Marquez, la MotoGP ha bisogno di lui"

VIDEO - Il nostro Carletto commenta il Gran Premio di Motegi: "E' stata una domenica che ha lasciato il segno, assurdo l'errore di Aprilia che si è giocata una grande opportunità. Giornata negativa e positiva per la Ducati, Quartararo con l'8° posto ha limitato i danni"

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Carlo Pernat commenta il Gran Premio di Motegi, che ha lasciato il segno su questo mondiale in cui mancano appena quattro tappe. Dall'errore del box Aprilia che ha impedito ad Aleix Espargarò di essere in partita, alla caduta di Bagnaia con uno zero che non pesa eccessivamente sulla classifica solo per via della gara opaca di Quartararo. I veri protagonisti in Giappone sono stati Miller, la KTM con Binder e Marc Marquez, tornato finalmente a vedere la bandiera a scacchi ed anche a offrire spettacolo con un bellissimo sorpasso ai danni di Oliveira a fine gara. Davanti ad un bicchiere di Prosecco DOC, Carletto dice la sua come sempre senza filtri. 

"E’ stata una domenica in cui è successo di tutto. E’ stato un weekend partito già male, perché per la prima volta non si sono fare prove la mattina venerdì. Poi il giorno dopo la pioggia ha reso difficile lavorare sulle moto. Questo ha reso la situazione completamente diversa per tutti, infatti sono successe cose incredibili. Intanto il secondo e il terzo della classifica hanno preso zero punti, mentre il primo è arrivato 8° e ne ha presi pochi. 

Direi che è stata una domenica che ha lasciato il segno sicuramente, un segno diverso. Una cosa incredibile quello che è successo all’Aprilia con Aleix Espargarò, con la moto che non è partita per un problema tecnico. Io rimango basito di fronte a queste cose, perché siamo in un campionato mondiale e buttare via le gare in questo modo mi sembra come minimo non molto professionale. 

Bagnaia si vedeva che aveva dei problemi, sia sull’asciutto che sul bagnato. Chiaro che qualche problema con la gomma anteriore l’ha avuto, però ad un certo punto poteva accontentarsi nell’ultimo giro. E’ un errore pesante, perché un altro zero in questo momento non è determinante però è importante. Fortunatamente per lui Quartararo è arrivato 8°, quindi i danni sono limitati. Però 18 punti da recuperare sono tanti pur essendoci ancora quattro Gran Premi. 

Sarà un mondiale dettato anche dal nervosismo, si giocano il mondiale in pochi punti. Ha guadagnato qualcosa Bastianini che ha rosicchiato punti per il terzo posto nel mondiale, e ci sono ancora delle gare. Chiaro che in questo momento restano Quartararo e Bagnaia i due accreditati per il titolo, se oggi anche Aleix Espargarò avesse fatto punti probabilmente sarebbe stato in partita, ora diventa dura. 

Una nota positiva per KTM, oggi avrebbe potuto fare podio con entrambi i piloti. Binder è un gran pilota e l’ho sempre detto, uno che quando la moto è a posto nei primi cinque ci arriva sempre. E’ stata però chiaramente anche la giornata negativa per la Ducati, ma anche positiva per Miller, che oggi ne aveva più di tutti. Avrebbe vinto sia con l'asciutto che con il bagnato. 

Un plauso a Marquez va fatto, perché ha fatto una grande gara sull’asciutto. Ha fatto capire che ha una voglia matta di ritornare quello di prima, anche se sarà difficilissimo sia per il suo discorso fisico che per la crescita degli altri. Ma il prossimo anno il mondiale se lo gioca ed un applauso a lui perché la MotoGP ha bisogno di un personaggio come lui". 

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