Questo fine settimana la Yamaha ha mostrato molti limiti al Circuit de Barcelona-Catalunya. Venerdì pomeriggio Toprak Razgatlioglu aveva dichiarato schiettamente che il round catalano sarebbe stato ostico per la casa di Iwata e alla fine così è stato. Dopo il degrado precoce dello pneumatico posteriore Pirelli che lo ha costretto a tirare anzitempo i remi in barca in Gara 1, quest’oggi il Campione in carica ha ottenuto il quarto posto in Superpole Race e salvato il salvabile in Gara 2, dove è salito sul podio alle spalle delle due Ducati ufficiali. Una magra consolazione e intanto Alvaro Bautista scappa in fuga in campionato a +59 punti.
“Questo tracciato non è semplice per la nostra moto. Rispetto a ieri non ho seguito Bautista nei primi giri per salvaguardare la vita delle gomme, sono rimasto sornione in scia a Rea, Bassani e Rinaldi e abbiamo dato vita ad una battaglia davvero divertente - ha detto - peccato non essere riuscito ad agguantare il secondo posto, ci ho provato, ma nel finale la gomma anteriore è calata. Perciò ho preferito non correre rischi inutili, guidando meno in ‘stile Toprak’. Il podio è comunque positivo, abbiamo concluso il week-end in crescendo. Quinti, quarti e adesso terzi”.
Ti saresti aspettato qualcosa di più alla vigilia di questo round?
“Ho notato dai cronologici che questo week-end siamo stati più veloci della passata stagione, specialmente Bautista. Per quanto mi riguarda, però, ho avuto sensazioni peggiori sulla moto. Quest’anno dobbiamo trovare ogni volta il set up ideale, invece nel 2021 non avevamo questo tipo di problema”.
Sei impressionato dalle prestazioni di Bautista?
“Ieri pur di seguirlo ho finito per mangiare le gomme. Qui la Ducati è sempre stata molto forte, lo sapevamo - ha puntualizzato - guardando il bicchiere mezzo piano, abbiamo portato a casa punti utili per il campionato. La prossima volta si correrà a Portimao e, ovviamente, me lo aspetto competitivo. Basti vedere i risultati del 2019. Io amo quella pista e penso che potremo lottare ad armi pari sia contro di lui che contro Rea”.