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SBK, Bassani: "Volevo una moto ufficiale, ma oggi i risultati non bastano più"

"Secondo me ho dimostrato il mio potenziale e va bene così. Spero di continuare in questo modo anche la prossima stagione, poi magari nel 2024 si libererà qualche sella. Questo weekend è stato uno dei più difficili, ma sono stato veloce"

SBK: Bassani:

Axel Bassani sperava a Barcelona di continuare sulla scia dei due podi raccolti a Magny Cours, ma le cose non sono andate come previsto ed il miglior risultato del fine settimana catalano è stato il 5° posto in Gara2 per il pilota di Motocorsa. Ci si è messa la sfortuna di mezzo ad impedire ad Axel di cogliere risultati migliori in Gara1 e poi in Superpole Race, ma di certo la determinazione non è venuta a mancare e Bassani è stato di nuovo e di gran lunga il migliore tra i piloti indipendenti, dimostrando che avrebbe meritato una chance su una moto ufficiale nel 2023. 

Questa chance non ci sarà ed Axel continuerà un'altra stagione a correre con Motocorsa, sperando di vedere le porte per qualche moto ufficiali aprirsi per il 2024, quando sarà alla sua quarta stagione in un mondiale SBK che in ogni caso ha visto una vera rinascita per un pilota che dopo la pessima esperienza in Moto2 sembrava destinato a non tornare in vetta. 

"Secondo me è stato uno dei weekend più difficili che abbiamo vissuto fino ad ora - ha commentato Bassani - Abbiamo avuto tante sfortune. Gara1 con i freni davanti, poi in Superpole Race ho avuto un grosso problema con la gomma posteriore, però comunque il potenziale c’era. Perché pur avendo dei problemi ho girato forte, come oggi in Gara2 quando sono andato bene. Peccato aver sbagliato completamente la scelta della gomma davanti, che da metà gara era finita, quindi ho pensato solo a portare la moto a casa. Però eravamo lì a giocarci il podio con gli altri anche se su una pista dove facevo fatica. Sono contento a metà, vedo il bicchiere mezzo pieno, almeno ho un buon morale per le prossime gare che si corrono su piste dove di solito vado meglio". 

Hai sbagliato gomma anche in Gara2?
"All’inizio ho spinto tanto in Gara2, perché partivo dietro e volevo cercare di risalire la classifica per poi impostare il mio passo e cercare di salvare la gomma dietro. Ma la scelta non ha pagato, magari con l’altra sarebbero cambiate le cose ed avrei potuto spingere per qualche giro in più, però va bene così". 

In ogni caso sei stato anche oggi costantemente in zona top five. 
"Voglio cercare di restare vicino ai primi cinque, che è molto buono per noi che siamo un team indipendente. Se poi guardi quanta fatica fanno gli altri team indipendenti, vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Però è chiaro che noi vogliamo il podio, ci siamo riusciti due volte e per quanto ci va bene arrivare 4° o 5°, diciamo che siamo qui per fare podio e questo è poco ma sicuro". 

Stai pagando un inzio stagione condizionato dai cambiamenti della tua squadra e dalla mancanza di test?
"Non è stato come partire da zero, ma quasi. Ci avevo già corso nel 2021 ma sono cambiati i meccanici, non abbiamo fatto test, quindi facendo la somma di questi fattori è facile capire perché all’inizio ho fato fatica. Poi dopo due o tre gare ho iniziato a migliorare ed è qualche gara che vado bene. Abbiamo provato tutto quello che dovevamo provare, abbiamo commesso anche degli errori, sappiamo cosa mi piace sulla moto e cosa no, quindi ora è tutto un po’ più facile diciamo. Però sicuramente ad inizio stagione non ha aiutato vivere quella situazione, speriamo di non cambiare più nessuno e continuare così. 

Sembra che tu rimanga in Motocorsa, quando arriva il comunicato?
"Bisogna chiedere a chi deve mandare fuori il comunicato. Dove vado secondo voi? Io se devo essere onesto volevo la moto ufficiale, come vogliono tutti. Però purtroppo al giorno d’oggi non bastano più i risultati. Secondo me ho dimostrato il mio potenziale e va bene così. Spero di continuare così anche la prossima stagione, poi magari nel 2024 si libererà qualche sella ed avremo più scelta, diciamo. Ma dobbiamo solo continuare a lavorare bene. Per il comunicato mi sa che tocca spettare i prossimi giorni".

Ti farebe comodo avere un compagno di squadra per avere degli stimoli in più?
"Io vedo Michael ed anche Alvaro come compagni di squadra, hanno la mia stessa moto. Averne uno qui non cambierebbe niente. Ho lo stimolo per dimostrare che i risultati non vengono per caso e che ho il potenziale e che merito qualcosa di importante, lo stimolo è questo e c’è sempre". 

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