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MotoGP, Bastianini: "forse c'era un piano, ma non mi è arrivato alcun messaggio"

Sul controsorpasso 'facile' di Bagnaia: "Non ho commesso errori quando Bagnaia mi ha risuperato, è andata così. Purtroppo non ho potuto sfruttare bene la soft, stando dietro si è alzata la pressione dell'anteriore e non ho potuto usare il mio punto di forza"

MotoGP: Bastianini: "forse c'era un piano, ma non mi è arrivato alcun messaggio"

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La nona posizione a 10” dal vincitore, Jack Miller, non è il massimo della vita per Enea Bastianini, partito dalla quinta fila con il 15° tempo. Purtroppo la posizione al via, nella moderna MotoGP conta quasi più del passo e se ne è accorto la Bestia quando, nonostante la scelta di una posteriore morbida, non è riuscito a risalire come un salmone la corrente del Gran Premio del Giappone.

Ma va anche bene così perché complici gli errori di Bagnaia e dell’Aprilia che ha mancato di disinserire la ‘Economy Map’ dalla RS-GP di Aleix, Enea ha recuperato punti soprattutto sullo spagnolo, ed ora è a -24 da lui.

Sono tanti i 49 di distacco da Quartararo, il mondiale è sempre più un lumicino lontano per Bastianini, ma gli altri suoi due avversari non sono troppo distanti quando mancano quattro gare e sono 100 i punti ancora a disposizione.
“In realtà ero abbastanza contento della mia scelta della gomma soffice posteriore - ha confessato Enea al traguardo - Purtroppo non sono riuscito a fare grandi sorpassi, rimanendo dietro ai miei avversari la pressione è salita, e non potevo usare il mio punto forte, che è l’ingresso in curva”.

Il suo Gran Premio è vissuto sul duello con il futuro compagno di squadra, Pecco Bagnaia, ed ai più non è sfuggita la visita nel suo box di Davide Tardozzi. Ma come è stata quella lotta, fino all’errore di Pecco?
“Quella che bene o male vediamo sempre - ha spiegato Bastianini - Pecco stacca sempre molto forte, mentre Fabio fa tanta percorrenza e velocità, nel guidato è molto efficace. Io ho questo ingresso che riesco a sfruttare con le gomme usate, oggi però non lo ho sfruttato a dovere. Non so se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto: direi che abbiamo fatto una bella gara, purtroppo come dicevo non sono riuscito a sfruttare la gomma soft all’inizio, perché facevo fatica a superare. Non abbiamo sfruttato il punto di forza, ma siamo rimasti costanti sul 46 basso. Direi che sono punti importanti, ne abbiamo rosicchiato un bel po’ a Bagnaia e ad Aleix Espargarò. Quando non ho avuto tanti piloti davanti a me ho tenuto un buon passo, ero veramente veloce, ma non è stato facile perché Bagnaia è molto forte in staccata… quando ho passato Pol Espargarò subito dopo è arrivato il drop, il calo della gomma della gomma,  e a quattro giri dalla fine ero veramente al limite per rimanere dietro a Fabio e Pecco, ma dovevo provare a stare lì attaccato…”.

Qualcuno ha avuto l’impressione che tu abbia agevolato il controsorpasso di Bagnaia. E’ stato così o ti ha proprio sorpreso?
"Quando ho perso la posizione nuovamente da Pecco non ho fatto errori, è andata così. Non ho avuto alcuna raccomandazione da parte del box, penso che ci fosse un piano, ma a me non è arrivato nulla”.

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