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MotoGP, Bagnaia: "Sono stato ambizioso ma è l'unico modo per vincere il titolo"

"Ho fatto un grave errore e chiedo scusa al team, per mia fortuna Quartararo non ha fatto la differenza ed Espargarò ha avuto un problema. La pressione della gomma anteriore era molto alta, ma non sono caduto per quello"

MotoGP: Bagnaia: "Sono stato ambizioso ma è l'unico modo per vincere il titolo"

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Alzatosi dalla ghiaia, Pecco Bagnaia si è dedicato un sarcastico applauso. Sapeva di meritarselo per avere buttato via punti importanti. La sua gara non era iniziata bene, ma proprio sul finale aveva agguantato Quartararo ed era nettamente più veloce. La fretta è cattiva consigliera e invece di recuperare punti su Fabio, il pilota della Ducati ne ha persi 8, scendendo a 18 lunghezze.

Oggi ho fatto un grande errore - ammette Bagnaia - A inizio gara ho provato a stare davanti, ma non ci sono riuscito, faticavo a fare ogni cosa ed è stato un po’ strano perché questa mattina andava tutto bene. Alla fine sono stato fortunato perché Fabio non è riuscito a fare la differenza e Aleix ha avuto un problema, però certe cose non possono succedere.

Però sono successe.
Oggi era un giorno in cui non fare errore, non perdere punti, anzi in cui cercare di guadagnarne. All’ultimo giro ci ho provato perché sapevo di potere superare solo in frenata, in accelerazione gli altri avevano più trazione di me. Ho tentato e ho fatto un errore molto grave, chiedo scusa a tutta la squadra perché ha fatto un grande lavoro mentre io non ho portato al termine il mio, è quello che mi dà più fastidio. Ora si va in Thainlandia completamente concentrati”.

Perché eri così lento nella prima parte di gara?
Ho avuto un problema con la pressione della gomma anteriore, forse a causa dell’umidità era molto altra, è qualcosa che può succedere. In frenata non aiutava, faticavo a fermare la moto. Però non sono caduto per quello, è stata completamente colpa mia. Sono stato troppo ottimista, per fortuna non ho toccato Fabio”.

Col senno di poi, non hai rischiato troppo per guadagnare un solo punto?
Un punto può fare la differenza e sono stato forse troppo ambizioso. Stare dietro a Fabio o aspettare una migliore occasione per superarlo sarebbe stato meglio, a pensarci adesso. Però in gara è diverso volevo superarlo per stare vicino a Vinales e magari approfittare di un suo errore. Sono stato ambizioso, ma è l’unico modo per vincere il titolo”.

Questa lezione ti farà cambiare mentalità nelle prossime gare?
Questo fine settimana è stato strano, come anche quello che è successo in gara, ma sapevo che partendo dietro sarebbe stato tutto più difficile. In Thailandia cercherò di fare il mio lavoro, essere competitivo e non dovrò essere più aggressivo, ma fare come ad Aragon e Misano: mantenere il mio passo e martellare per guadagnare punti”.

Miller ha vinto dominando la gara.
Jack è stato veloce tutto il fine settimana, venerdì avevamo fatto lo stesso tempo, ma lui aveva perso 4 decimi incontrando un altro pilota nel suo giro veloce. Questa mattina avevo un ritmo simile al suo, però lui aveva maggiore trazione, io non riuscivo a mettere tutta la potenza a terra. Il suo livello è stato più alto del mio in questi giorni e dobbiamo capire cosa sia successo. Oggi non potevo superare e di solito non è un problema per me”.

Ha pesato avere un solo turno di prove libere sull’asciutto?
Io di solito ho bisogno di più tempo per sistemare tutto alla perfezione e non siamo venuti qui per due anni. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma probabilmente non è stato sufficiente”.

Cosa ci dici del duello con Bastianini?
Enea quando mi ha superato andava più forte di me e voleva andare a prendere Quartararo, io ho fatto lo stesso con lui nel finale di gare. È normale, come ho detto in questi giorni, non abbiamo ordini di scuderia, dobbiamo solo rispettarci”.

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