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Serviva un’impresa o qualcosa di molto simile. Danilo Petrucci ci ha provato, ma non è riuscito a soffiare lo scettro di campioone a Jake Gagne. Per il secondo anno consecutivo, il portacolori Yamaha conquista infatti il titolo a stelle e strisce del MotoAmerica al termine di una cavalcata rivelatasi a dir poco trionfale.
In Gara 2 lo statunitense ha conquistato la seconda posizione alle spalle del compagno Cameron Petersen, vincitore dell’ultimo appuntamento stagionale. Giù quindi il cappello di fronte a un 2022 da incorniciare per Jake, che tra sole due settimane tornerà in pista a Portimao per partecipare al round portoghese della Superbike in qualità di wildcard.
Dal canto suo a Petrux non resta che l’onore delle armi. In un Campionato a lui sconosciuto fino a un anno fa, Danilo ha saputo tenere alta la bandiera tricolore oltreoceano, mantenendo i giochi per il titolo aperti fino all’ultima gara. Per lui tanti applausi e un arrivederci al 2023 dove lo rivedremo nuovamente impegnato con la Panigale V4 negli States.
Nell’ultima manche del weekend, Danilo ha ottenuto il quarto posto dopo essere stato beffato nel corso della tornata conclusiva da PJ Jacobsen.
Gagne: "la sera prima ho fatto fatica ad addormentarmi"
"Dopo la vittoria di ieri, avendo un po' di distanza da oggi, ho dormito un po' - ha detto Gagne - Onestamente mi ci è voluto un po' per addormentarmi ieri sera. Ho pensato a quello che poteva succedere e ho sperato che fosse asciutto. Fino all'ultimo secondo. Trenta minuti prima della gara era come dire: bagnato o asciutto? È stato un po' snervante. Sono contento di avercela fatta. Non avrei potuto chiedere un anno migliore. L'anno scorso è stato bello vincere tutte le gare e portare a casa il campionato, ma questo è stato bello portarlo a termine fino all'ultima gara. È stato davvero incredibile. È stato fantastico poter correre con Danilo Petrucci. Quel ragazzo è un pilota di livello mondiale. Come ho detto laggiù, non credo ci sia mai stato nessuno che avrei voluto battere di più, solo per il suo curriculum. È un pilota di MotoGP, un vincitore di MotoGP. Non so quanti ne abbiamo avuti qui negli Stati Uniti, quindi volevo fare la cosa giusta e proteggere il territorio di casa e portare a casa questo campionato MotoAmerica. Grazie alla squadra. È stato pazzesco. La gara di oggi è stata un po' folle, ma siamo arrivati al traguardo".
Photo courtesy MotoAmerica by Brian J. Nelson
