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MotoGP, Aleix Espargarò: "dovrò usare il cervello, voglio la vittoria ma senza rischi"

"Marc? saprà essere veloce, se non potrà giocarsi la vittoria toglierà punti, unica incognita la sua condizione fisica. Tenere il passo delle Ducati sul rettilineo sarà difficile, sarà importante gestire freni e ruota posteriore"

MotoGP: Aleix Espargarò:

Che Aleix Espargarò e l'Aprilia siano state le rivelazioni di questa stagione è innegabile. Lo spagnolo a cinque gare dal termine del campionato è terzo a 17 punti dalla Yamaha di Quartararo. E' anche però interessante notare come, a dispetto di aver totalizzato una sola vittoria, in termini di costanza di risultati è da annoverare tra i migliori piloti della stagione, con ben sei podi. Come se non bastasse, è anche l'unico dei piloti nei piani alti della classifica ad aver sempre portato a termine le gare, senza alcuno zero. La pioggia di Motegi del sabato ,sebbene abbia colto di sorpresa gran parte dei piloti, ha comunque regalato allo spagnolo una partenza dalla seconda fila dopo aver girato a soli cinque decimi dal poleman Marquez. Un risultato ancora più positivo alla luce del fatto che i suoi diretti rivali in classifica partiranno rispettivamente nono e dodicesimo. Un vantaggio da sfruttare quindi per Aleix, che potrebbe regalare un colpo di coda inaspettato in quello che si prefigura come un finale di campionato ancora tutto da decidere.

"E' stata una giornata di qualifiche molto impegnativa, ma positiva - ci racconta Aleix - sono soddisfatto in particolare non tanto per la posizione in griglia domani, che mi farà partire davanti ai miei diretti rivali in classifica, quanto per il passo sul bagnato. Non mi aspettavo di andare così veloce, ho anche commesso un errore alla prima curva in cui ho perso tre decimi. Non mi ci sarei giocato la pole in ogni caso, ma sono comunque rimasto sorpreso".

La gara di domani però è data quasi per certa sull'asciutto.
"Non so cosa aspettarmi sinceramente, ieri la moto era ancora lontana dall'essere competitiva come avrei voluto. Molte curve l'abbiamo affrontate con le marce sbagliate, abbiamo dovuto cambiare moltissimo il setup della moto. Abbiamo modificato gli equilibri delle masse, l'elettronica.. però il passo è stato buono quindi per la gara le sensazioni sono positive".

Hai già una strategia sul come affronterai la gara?
"Ci sono ancora diverse incognite da considerare. Ovviamente fare una buona partenza è sempre importante, ma dovrò stare attento sia alla gestione dei freni che alla pressione delle gomme. In entrambi penso di avere un buon controllo rispetto ai miei avversari, ma se la scelta della gomma anteriore è abbastanza scontata, quella del posteriore è ancora un grosso punto interrogativo. Non so cosa useranno i miei avversari domani, quindi devo ancora decidere se seguire la scelta che faranno tutti o cercare di andare controcorrente per ottenere un vantaggio".

Uno dei problemi dell'Aprilia è forse la frenata al termine dei rettilinei, ma ieri è sembrato che aveste sorpassato questo ostacolo.
"Penso che l'aver redistribuito gli equilibri della moto e l'aver messo mano alle marce abbia influito anche su quello. Ho la sensazione che domani sarò più veloce del venerdì, per certi versi questo tracciato è simile all'Austria ma qui mi sento molto più forte".

Rispetto alle moto dei rivali come è messa la tua Aprilia?
"Nelle ultime gare siamo stati competitivi, come ho dimostrato ad Aragon. Qui sul circuito giapponese però penso che sia l'Aprilia che la Yamaha non siano molto diverse, nel senso che entrambe faranno fatica a tenere il passo delle Ducati sul rettilineo".

Domani gareggerai per vincere o per portare a casa un risultato migliore di quello dei tuoi diretti rivali in classifica, Pecco e Fabio?
"Userò il cervello, è chiaro che idealmente vorrei vincere, ma non voglio neanche correre rischi. L'aderenza non è delle migliori oltretutto. Ho delle idee in testa ma dovrò adattarmi durante la gara".

Di Marc cosa ne pensi? Oggi ha ottenuto la sua prima pole dal 2019.
"Sarà veloce anche sull'asciutto, lo sappiamo. In questo circuito sono importanti tre cose: la gestione della gomma posteriore, dei freni, e nel suo caso in particolare la condizione fisica. E' sempre stato veloce qui in Giappone e partirà in testa domani. Cercherà di vincere se ne avrà le forze, altrimenti sarà comunque in grado di togliere punti".

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