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MotoGP, Vinales: "La scia ad Aleix? Non era pianificato ma se posso lo aiuto sempre"

"Deve stare davanti ed oggi soprattutto nel T4 era utile avere la scia di qualcuno. Non era previsto, ma sono stato felice di aiutarlo. Sono soddisfatto, la moto è già molto veloce così ma so che possiamo migliorare ancora"

MotoGP: Vinales:

Maverick Vinales poteva essere leggermente preoccupato alla vigilia di Motegi, non avendo ovviamente mai girato in passato su questa pista con l'Aprilia. Ma quanto successo oggi in FP1 gli ha restituito il sorriso, dandogli l'ennesima dimostrazione di quanto sia elevato oggi l'affiatamento con la RS-GP. Lo spagnolo ha centrato la top ten, ma sono soprattutto le ottime sensazioni provate in sella a dargli serenità in vista del resto del fine settimana. 

A fine turno c'è anche stata la possibilità di fornire un aiutino ad Aleix Espargarò per scalare la classifica, quando i due compagni di squadra si sono trovati in pista assieme nelle ultime fasi della sessione. Fino a quel momento Maverick era stato pià incisivo e non si è tirato indietro dalla possibilità di offrire la propria scia ad Aleix per consentirgli di scalare la classifica e centrare a sua volta l'accesso alla Q2, seppure momentaneo. 

"Non era pianificato aiutare Aleix, ma alla fine è successo ed ho spinto per aiutarlo - ha spiegato Maverick - Lui deve stare davanti, se posso aiutarlo lo faccio. Specialmente nell’ultimo settore può aiutare avere qualcuno davanti per la scia. Ma penso che qui entrambi possiamo essere molto veloci, anche se possiamo ancora migliorare. Siamo solo al venerdì, ma la moto funziona già benissimo. La maggior parte dei piloti hanno dati dal 2019 su cui lavorare, noi non abbiamo niente e penso che domani miglioreremo ancora anche se è prevista pioggia". 

Quindi un venerdì positivo. 
"Sono felice di come è andata onestamente. La moto va benissimo, anche se io ci ho messo un pochino ad adattarmi, era tanto che non venivamo a girare qui. Mi sono sentito un rookie! Ma è andata molto bene, anche il time attack è stato buono anche se penso di poter fare meglio. Ho anche mostrato un bel ritmo, quindi non posso che essere contento".

Temi la pioggia domani?
"Non sarà un disastro, almeno siamo già in Q2. Si tratta solo di sistemare qualche piccolo dettaglio sulla moto che secondo me può significare limare altri due o tre decimi sul giro. Sono entusiasta in vista di domani". 

Cosa pensi di modificare?
"Penso che la moto sia già ottima così com’è, ma qualcosina cambieremo. Se non cambi niente non migliori, quindi qualcosa proveremo. Ma io sono già molto contento, ho tenuto un ottimo ritmo con gomme usate, avevo un gran passo". 

In che punto della pista puoi fare dei passi in avanti?
"Posso migliorare nel T1, ma non credo che fossi già al limite. Mi serve solo un po’ di confidenza per poter spingere di più. Credo che qui forse serva cambiare un pochino i rapporti del cambio, perché ho sentito che siamo leggermente limitati in alcuni punti. Alla fine si tratta di recuperare poco per essere davvero davanti , bastano due decimi. Oggi potevamo chiudere davanti a tutti". 

Lecito puntare ad una bella qualifica insomma. 
"Per domani ho tanta fiducia, penso che miglioreremo tanto. Stasera lavoreremo duramente. Una cosa molto importante rispetto ad Aragon è che l’accelerazione della moto sembra davvero molto meglio, e questo è un grande segnale. Ogni volta che entro in pista sono più veloce, sono tutti ottimi segnali".

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