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MotoGP, Miller: "l'abbassatore Ducati è stato pensato per circuiti come Motegi""

VIDEO "Abbiamo lavorato bene sul passo gara, ho apprezzato la sessione più lunga. Tra i nostri punti di forza qui non solo la moto, ma soprattutto l'analisi incrociata dei dati"    

MotoGP: Miller:

Jack Miller domina la prima sessione di libere sul tracciato giapponese di Motegi. L'australiano continua a dimostrare di saper essere veloce, forte anche sicuramente dell'esperienza su un circuito che conosce bene, al contrario di alcuni piloti che hanno poggiato qui le gomme delle loro MotoGP per la prima volta. Jack tiene fede alle previsioni su un tracciato fortemente favorevole alla casa di Borgo Panigale, e utilizza la sua esperienza per raccontarci analiticamente le differenze riscontrate tra il prima ed il dopo nell'evoluzione della classe regina su questo circuito.

"E' stata una giornata positiva, mi è piaciuta questa sessione di prove più lunga della norma - ci spiega l'australiano - abbiamo fatto un bel po di lavoro. Abbiamo fatto alcune modifiche alla moto per provare alcuni setup date le condizioni incerte del tracciato. Oggi ci siamo concentrati molto sul passo gara prestando particolare attenzione alle prestazioni delle gomme. La moto è stata fantastica in termini di prestazioni questa mattina".

Torni qui a Motegi dopo tre anni, ed in questo lasso di tempo sono cambiate moltissime cose nella MotoGP. Quanta differenza senti sulla moto?
"La differenza rispetto al passato è enorme. A pensarci, aggiunte come l'abbassatore sono state pensate proprio per circuiti come questo, ma la moto stessa è migliorata moltissimo. Il punto più critico qui a Motegi è sempre stato quel segmento in salita. In quel punto in passato era sempre stato difficile compiere perfettamente il cambio di direzione al momento giusto. Ora è molto più facile mantenere la traiettoria ottimale, come anche nell'ultimo settore in uscita dalla chicane, adesso ne esci fuori senza alcuna difficoltà".

In quali punti si utilizza maggiormente l'abbassatore?
"Al di là dell'ultima curva, in uscita dalle curve 1 e 4, come anche nei tratti dei rettilinei ovviamente".

Pensi che qui abbia più impatto che su altri circuiti?
"Sicuramente lo utilizzeremo di più, forse soltanto l'Austria si avvicina a questi utilizzi".

A cosa imputi questo tuo risultato in questa prima sessione di prove libere?
"La moto è molto competitiva, ma tra i fattori chiave c'è anche stata l'analisi dei dati con le altre moto. Nella scorsa gara ad Aragon abbiamo evidenziato gli errori ed i fattori che mi hanno fatto perdere tempo prezioso, ed abbiamo lavorato per ottimizzare il pacchetto generale della moto" ha poi concluso il pilota Ducati.

 


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