Vi ricordate la nostra comparativa sulle maxi naked? Sì, c'era anche lei, la BMW S 1000 R. L'hyper naked bavarese se però è messa a confronto con altre naked, è sin "scarsa" a cavalleria con i suoi 165 CV. La Triumph Speed Triple 1200? 178 cavalli di potenza. La KTM 1290 Super Duke? 180 cavalli. La Ducati Streetfighter V4? 205 cavalli! Come "combattere" la battaglia dei cavalli? Semplice, con la M 1000 R! Sono trapelati dei documenti di omologazione che prometterebbero... 209 CV!
Così, dopo aver anabolizzato la superbike S 1000 RR, proponendo la M 1000 RR, ora toccherebbe alla naked una "cura" del genere, con la M 1000 R. A differenza della S 1000 RR, la naked non mette in mostra il motore BMW a quattro cilindri in linea da 999 cc con fasatura variabile delle valvole ShiftCam. Da qui, una potenza "bassa" di appena 165 cavalli. Secondo i file di omologazione però, la R preparata per la M riceverà lo ShiftCam della Casa dell'Elica. Oltre ad una potenza nominale di 207 CV, si parla di una velocità massima di 174 mph, ovvero 280.03 km/h. Qualcosa in più anche qui, rispetto al modello standard, che arriva a 254 km/h.
Purtroppo non si sa molto altro di più. Parliamo in ogni caso di bombardoni veri e proprio, che vanno a cercare di dimostrare come le Case motociclistiche siano in grado di offrire potenza e tecnologia, cercando la supremazia sulla concorrenza. Un po' quello che si faceva negli anni 2000 con le Superbike e le Supersport. Ogni volta che usciva una moto, faceva qualche chilometro orario in più, e/o aveva qualche CV in più della concorrenza. Non resta che attendere e vedere come sarà.