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SBK, Barcellona: nessun passo indietro tra Rea e Bautista dopo Magny-Cours

Al giovedì i due non si sono incrociati. Alvaro tiene il punto: “Rimango della stessa idea, Johnny non è mai stato il mio miglior amico”. Rea: “Ho fatto le mie scuse ad Alvaro e le ha accettate. Poi però si è smentito, dicendo cose completamente false”

SBK: Barcellona: nessun passo indietro tra Rea e Bautista dopo Magny-Cours

La Superbike arriva a Barcellona sulla scia delle polemiche post Magny-Cours. Il contatto tra Rea e Bautista, che ha causato la caduta dello spagnolo, resta tema d’attualità anche alla vigilia del round catalano. Quest’oggi i due non si sono incontrati, parlando separatamente durante le tradizionali interviste con Dorna.

A tal proposito, entrambi i piloti hanno tenuto il punto, senza che vi fossero passi indietro. Il primo a prendere la parola è stato Alvaro: “Dopo aver rivisto molto volte le immagini, il mio pensiero non cambia – ha detto l'alfiere Aruba – rimango infatti della stessa idea. Giudico la manovra di Rea intenzionale, ma ormai Magny-Cours appartiene al passato e non posso farci nulla. Dobbiamo soltanto pensare a questo round, con l’obiettivo di dare il massimo. Alla fine Rea non è mai stato il mio migliore amico nel paddock e di conseguenza non cambia nulla con lui”.

La parola è poi passata al Cannibale della Kawasaki, interpellato anche lui sui fatti di Magny-Cours: “Da parte mia non cambierà nulla, perché dovrò lottare duramente per essere nella lotta iridata con Alvaro e Toprak – ha commentato – dopo l’ultima gara l’atmosfera si è inacidita, dato che si sono dette molte cose, tante di queste dovute alla foga del momento. La mia manovra probabilmente sarà stata dura, ma certamente non intenzionale, dato che in passato se ne sono viste diverse del genere”.

Infine Rea non nasconde il suo dispiacere per un fatto: “Dopo la gara di Magny-Cours ho subito chiesto scusa ad Alvaro e lui le ha accettate. Poi però ho letto e visto quanto ha detto nel post, smentendosi, perché sono tutte cose completamente false”.

Questo il quadro generale della situazione, alla vigilia di un round che si preannuncia incandescente con la pioggia che rischia di recitare la parte di protagonista. Domani alle ore 10:30 appuntamento con la FP1, dove a parlare sarà il cronometro.


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