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MotoGP, Diego Gubellini: "Quartararo avrebbe lottato per il terzo posto"

Nelle corse ci sono delle gare che vanno male. Bisogna reagire e comportarsi di conseguenza. Fabio non ha 18 anni, sta mettendo la scorza di un uomo"

MotoGP: Diego Gubellini: "Quartararo avrebbe lottato per il terzo posto"

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Diego Gubellini è il capotecnico di Fabio Quartararo ed uomo di grande esperienza, anche umana, ma non è stata necessaria alcuna arte particolare per girare attorno al campione del mondo in carica dopo la collisione con Marquez.

"E’ chiaro che non siamo contenti - ha ammesso Gubellini subito dopo la gara - ma cerchiamo di sdrammatizzare con qualche battuta. Si sa che nelle corse ci sono delle gare che vanno male. Bisogna reagire e comportarsi di conseguenza. Come stava Fabio quando è rientrato? Non c'era bisogno di consolarlo, anche se due parole gliele abbiamo detto. Non ha più 18 anni, sta mettendo su piano piano la scorza di un uomo".

Perdere in un sol colpo 20 punti però deve essere stata dura.
"Beh, certo quest’anno è più difficile degli anni passati: fra le prime dieci moto ci sono sette Ducati.  L’aspetto tecnico incide molto ma lo sappiamo dall’inizio dell’anno. Possiamo solo continuare a lavorare e poi tireremo una riga alla fine dell’anno".

Si ricomincia già la prossima settimana. Motegi potrebbe essere una pista favorevole alla Yamaha?
"Quest’anno non ci sono piste favorevoli o sfavorevoli, è un po’ strana, dipende da dove si riesce a sorpassare e poi dalla storia del GP in sé. Motegi è una pista dove Fabio è sempre andato forte. Andiamo lì e vediamo".

Rimane il dubbio e la curiosità di sapere dove sarebbe potuto arrivare Quartararo nel GP di Aragon.
"Ho guardato i tempi, realisticamente parlando, partendo sesti avremmo perso tempo all’inizio. Non so se saremmo stati davanti con Enea e pecco, ma si poteva tranquillare lottare per il terzo posto".

 

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